Quando si ascoltano gli interventi di Matteo Renzi, si può sorridere per la sua intelligenza e scaltrezza, oppure piangere per la tristezza del suo tentativo di rimanere rilevante nella politica italiana. Il suo ultimo discorso in Senato, in cui si rivolge al presidente La Russa con un tono scherzoso, dimostra il suo tentativo di mantenere un’immagine positiva. Tuttavia, i fatti dicono che il suo consenso è crollato drasticamente, passando dal 40% al 2%.
Renzi sembra determinato a non arrendersi, nonostante la difficile situazione. Prova a costruire alleanze con figure come Giorgia Meloni ed Elly Schlein, ma l’ambiguità delle sue posizioni non sembra pagare. La sua idea di creare un nuovo partito di centro, simile alla Democrazia Cristiana, potrebbe sembrare promettente, ma la realtà è che le sue alleanze sono fragili e non durano a lungo.
Il tentativo di collaborare con Carlo Calenda fallisce quando entrambi i leader vogliono essere al centro dell’attenzione, e così la coalizione si dissolve rapidamente. I suoi sforzi per tornare ad avere un ruolo significativo nel Partito Democratico, cercando di bilanciare l’influenza di Elly Schlein che ha spostato il partito troppo a sinistra, non portano ai risultati sperati. Renzi, pur essendo un ex militante del PD, trova che anche i suoi ex compagni non si fidano più di lui.
Oggi, il suo desiderio di tornare sulla scena politica si scontra con la realtà di un consenso in picchiata e le lacrime di chi lo sostiene esprimono la loro preoccupazione per il futuro. Quando parla in Senato, manifesta un’apparente sicurezza, ma dietro le quinte la sua situazione è precaria. Le critiche alla legge approvata dal governo Meloni, che limita i suoi interventi pubblici all’estero, evidenziano la sua difesa disperata.
L’assemblea lo considera irrilevante, soprattutto in un contesto di approvazione di manovre più importanti. Renzi sembra essere all’angolo, costretto a riflettere su come rimanere a galla in una realtà politica che lo ha emarginato. Nonostante abbia avuto un periodo di gloria come premier, ora il suo supporto elettorale è in costante diminuzione, portando alla tristezza di coloro che sperano in un suo riscatto.