20 Settembre 2024

Il dibattito sul ritorno di Russia e Bielorussia nel mondo degli scacchi

Le federazioni scacchistiche di Russia e Bielorussia potrebbero veder revocate le sanzioni imposte dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Durante l’assemblea generale della FIDE, che si svolgerà a Budapest il 21 e 22 settembre, i delegati dovranno votare su una proposta controversa avanzata dal Kirghizistan che mira a reintegrare i due Paesi all’interno del circuito internazionale. Attualmente, Russia e Bielorussia sono escluse da tutti i grandi eventi scacchistici, comprese le Olimpiadi.

La questione è emersa da una lettera del presidente della federazione kirghisa, Babur Tolbaev, che ha chiesto un voto per ripristinare “i pieni diritti” delle federazioni scacchistiche russa e bielorussa nella FIDE, con effetto immediato. Tuttavia, diverse federazioni occidentali hanno espresso la loro opposizione alla proposta. In particolare, la federazione ucraina ha manifestato il proprio dissenso, con il nuovo leader Alexander Kamyshin che ha condiviso un post su X (ex Twitter) illustrando la bandiera russa che si trasforma in sangue, simbolizzando le sofferenze in Ucraina.

Anche giocatori ucraini di spicco, come Vasyl Ivanchuk e Ruslan Ponomariov, hanno firmato una lettera esortando le federazioni a non mettere la proposta all’ordine del giorno e chiedendo solidarietà alla comunità scacchistica per Kiev. La situazione a Budapest è incerta, poiché il sistema di voto della FIDE è democratico e ogni voto ha il medesimo peso, indipendentemente dalla grandezza della nazione. La riammissione di Russia e Bielorussia creerebbe un precedente nel mondo dello sport, portando gli scacchi sotto i riflettori per questioni riguardanti questi Paesi.

Tolbaev ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sospensione decisa dalla FIDE nel 2022 e ha sostenuto che tali decisioni dovrebbero essere prese dall’Assemblea Generale della FIDE e non dai vertici, seguendo le indicazioni del CIO. La sospensione di Russia e Bielorussia dalla FIDE è ufficiale dal 16 marzo 2022, data in cui sono state escluse dai tornei internazionali a squadre. Mentre i singoli giocatori possono competere sotto bandiera neutrale, tutti gli eventi assegnati a Russia e Bielorussia sono stati annullati e gli accordi di sponsorizzazione con aziende di questi Paesi sono stati cancellati.

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