C’è una storia che coinvolge profondamente il cuore, un racconto di dolore e amore che rimarrà impresso in chiunque lo ascolti. La protagonista è Rose Mizak, una giovane donna di Pittsburgh, costretta a prendere una decisione straziante per il bene della sua amata Rue, un incrocio tra un Foxhound e un Beagle. Rose ha trovato Rue legata a un albero, abbandonata e sola, rappresentando un profondo dolore. Nonostante il passato difficile, Rose l’ha accolta con tutto l’amore possibile, senza immaginare che il tempo insieme sarebbe stato così breve.
Dopo l’arrivo di Rue a casa, sono emersi segni di gravi difficoltà, inclusi episodi di aggressività dovuti a un disturbo del sonno REM, un problema neurologico che rendeva impossibile ignorare la sua sofferenza. Dopo numerosi consulti veterinari, la triste diagnosi è stata chiara: l’eutanasia comportamentale sarebbe stata l’unica via per alleviare il dolore di Rue. Una decisione che ogni proprietario di animali spera di non dover affrontare. Tuttavia, Rose, nel suo profondo dolore, ha scelto di non separarsi immediatamente da Rue, chiedendo di poterle concedere qualche settimana di vita in più, almeno fino a Natale.
Con solo poche settimane a disposizione, Rose ha deciso di rendere ogni giorno un dono. Ha stilato una lista di desideri per Rue, cercando di offrirle tutte le esperienze che un cane potrebbe desiderare. Passeggiate nei boschi, escursioni nei luoghi più belli, giochi e risate, ogni momento è diventato un’occasione per creare ricordi indelebili. Ha organizzato anche una vacanza speciale in Florida e un servizio fotografico sulla spiaggia per immortalare i loro ultimi momenti di felicità. Ogni gesto, sorriso e abbraccio sono stati testimonianza dell’amore incondizionato di Rose per Rue.
Nonostante la sofferenza e la consapevolezza che il tempo insieme stava trascorrendo, Rose ha trovato la forza di raccontare la loro storia su TikTok (@bear_the_brittany_beagle), cercando di sensibilizzare altri sull’eutanasia comportamentale. La sua decisione ha suscitato emozioni profonde in molti, attirando anche critiche da chi non comprende la complessità di una scelta tanto difficile.