La Guardia di Finanza ha scoperto una truffa orchestrata da Salvador Alejandro Llinas Onate, un imprenditore spagnolo, che ha noleggiato oltre 1.100 automobili senza mai pagare i canoni. Dopo aver ottenuto le vetture, Onate le ha rivendute sia in Italia che all’estero a clienti ignari della frode. L’indagine iniziata più di quattro anni fa ha rivelato che la società coinvolta, AutoClik, aveva sede a Trento, ma il suo amministratore, Onate, risiedeva a Palma di Maiorca e probabilmente non era mai stato in Trentino.
La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 800 vetture e stimato un danno fiscale di 30 milioni di euro. La società AutoClick Italia, filiale di una compagnia spagnola, risultava sconosciuta al fisco e alla Camera di Commercio. La situazione è degenerata quando Onate è sparito, fuggendo probabilmente a Taiwan, e ora è ricercato con un mandato di arresto europeo.
La Procura di Trento ha richiesto il rinvio a giudizio di Onate per truffa, che colpisce le società di leasing, gli acquirenti delle auto e l’Agenzia delle Entrate, e per bancarotta fraudolenta. Nel frattempo, migliaia di persone in tutta Europa sono state raggirate, perdendo denaro e le vetture, che sono state sequestrate. Le denunce sono iniziate solo dopo il 2019, quando la società di Onate è stata dichiarata fallita e lui è scomparso.
Attualmente, il procedimento coinvolge quattordici persone per vari reati, tra cui appropriazione indebita aggravata, favoreggiamento, riciclaggio e omessa dichiarazione dei redditi. Onate, accusato di bancarotta fraudolenta e truffa, sembra che abbia fatto perdere le sue tracce in Taiwan, ma le autorità italiane stanno collaborando con la polizia locale per rintracciarlo e processarlo.
