venerdì, Ottobre 4, 2024
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Il Futuro dell’Animazione Italiana: Opportunità di Mercato

Iginio Straffi, regista e produttore nonché presidente di Rainbow, esprime preoccupazione riguardo al presente e futuro dell’animazione italiana. In un’intervista rilasciata ad AGI, in occasione di un evento alla Mostra del Cinema, ha sottolineato come il mercato manchi di giusti supporti, attestando che basterebbe un editore televisivo digitale disposto a investire in prodotti innovativi per dare il via a una vera e propria ripresa. Straffi è noto per aver creato il celebre cartone animato Winx Club, un fenomeno globale presente in 150 Paesi e celebrato con un francobollo per il suo ventesimo anniversario.

Uno degli ostacoli principali per l’industria dell’animazione italiana, secondo Straffi, è la mancanza di aiuti governativi. Sebbene la Commissione Cultura avesse suggerito l’obbligo per le piattaforme di investire nel settore per bambini, solo la Rai ha attuato misure, mentre Netflix ha realizzato qualche investimento proficuo. Questo costringe le produzioni italiane a cercare finanziamenti all’estero. Nonostante queste difficoltà, Rainbow ha registrato risultati positivi, chiudendo il 2021 con un fatturato di 85,4 milioni di euro e un utile di 6,3 milioni.

Il successo delle Winx è attribuito da Straffi all’innovazione e all’abilità di proporre prodotti che rispondano a un’esigenza del mercato. L’importanza di un marketing efficace, come sottolineato dall’approccio americano, rimane cruciale. Tuttavia, questo non basta e Straffi ha in cantiere diversi progetti, tra cui una trasposizione dei Gormiti, un’innovativa serie che presenta attori in carne e ossa che interagiscono con creature digitali. Questo progetto rappresenta una vera novità per l’Europa, in un contesto dominato da produzioni statunitensi o giapponesi con budget considerevoli. La serie debutterà in Rai e sarà poi distribuita anche su piattaforme di streaming, raggiungendo contemporaneamente Italia, Spagna, Francia e Grecia.

In conclusione, Iginio Straffi pone l’accento sull’urgenza di un cambiamento nel sostegno del mercato per l’animazione italiana, affinché possa continuare a distinguersi e a crescere su scala globale, seguendo il modello di innovazione di successo che ha caratterizzato le Winx e altri suoi progetti.

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