22 Settembre 2024

Il G7 della Cultura a Pompei: Un Omaggio a Giogiò

Al termine del concerto della Nuova Orchestra Scarlatti, diretta dal maestro Beatrice Venezi, tenutosi al Parco archeologico di Pompei nell’ambito del G7 Cultura di Napoli, è stata commemorata la figura di Giovanbattista Cutolo, noto come Giogiò, giovane musicista dell’orchestra tragicamente scomparso lo scorso anno. Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha voluto ricordarlo con un emozionato intervento: “Una serata indimenticabile, ricordiamo Giogiò che di questa orchestra era componente”. Ha poi sottolineato l’unicità dell’evento e ringraziato tutti gli artisti, insieme all’ex Ministro Gennaro Sangiuliano e al Sottosegretario Gianmarco Mazzi, per la loro presenza.

Durante la serata, l’Orchestra Scarlatti ha eseguito una serie di celebri brani: tra questi, spiccano la Sinfonia da “Italiana in Algeri” e “La danza” dalle Soirées musicales di Gioacchino Rossini, “Casta Diva” da Norma di Vincenzo Bellini, la Sinfonia dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi, “Intermezzo” da “Manon Lescaut” di Giacomo Puccini, e “Vissi d’arte” dalla Tosca, così come “La tregenda” e l’Intermezzo da “Le Villi”. Inoltre, è stata eseguita “Rapsodia” di Roberto De Simone, mostrando la varietà e la ricchezza del repertorio musicale presentato.

A chiudere la serata con grande entusiasmo, è stato il maestro Andrea Bocelli, il quale ha deliziato il pubblico con la sua straordinaria voce, eseguendo diversi brani, culminando nel magico finale con “‘O sole mio”, che ha suscitato applausi e ovazioni da parte dei presenti. L’evento ha dunque rappresentato non solo un brillante esempio di arte e cultura, ma anche un momento di riflessione e memoria, particolarmente significativo nel contesto attuale di risveglio culturale, unendo la musica alla celebrazione della vita di Giogiò.

In sintesi, la serata al Parco archeologico di Pompei è stata un’occasione straordinaria per onorare un giovane talento, apprezzando al contempo la bellezza della musica e la solidità della comunità artistica presente, rendendo omaggio a una figura indimenticabile del panorama musicale napoletano.

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