Il giardinaggio rappresenta un hobby meraviglioso che non dovrebbe essere sottovalutato, nemmeno nei mesi invernali. Questo attività non solo favorisce il contatto con la natura, ma contribuisce anche a ridurre l’ansia, lo stress e a migliorare l’umore, grazie alla produzione di serotonina. Si tratta di un’esperienza che unisce la cultura alla natura, secondo Nicoletta Campanella, scrittrice e storica dei giardini. Fondatrice di Nicla Edizioni, Campanella si dedica a recuperare la memoria attraverso pubblicazioni riguardanti l’arte del paesaggio e la storia dei giardini.
La sua missione è quella di favorire una vita in sintonia con i ritmi della terra, un messaggio che risulta fondamentale nell’era digitale. Le sue opere esplorano non solo la bellezza delle piante, ma anche il loro potenziale terapeutico. Tra i suoi progetti più noti c’è l’“Agenda della Giardiniera”, un’opera annuale che affronta temi attuali legati al giardinaggio, valorizzata da una particolare selezione di rose.
La passione di Campanella per le piante è iniziata con le rose, un’eredità familiare. Ha viaggiato per cercare giardini e incontrare esperti del settore, condividendo esperienze e segreti sui quali ognuno di noi può fare affidamento, anche in spazi ridotti come un balcone. Curare le piante è un’attività che arricchisce la vita quotidiana, creando un legame profondo tra uomo e natura.
Campanella sottolinea l’importanza della conoscenza: ogni pianta ha esigenze specifiche, e una cura inadeguata, anche se fatta per amore, può risultare dannosa. Con 12 consigli pratici per ogni mese dell’anno, descrive i tre elementi fondamentali per un giardino terapeutico: un punto d’acqua, una panchina e una rosa bianca. Le sue indicazioni mensili spaziano dalla pacciamatura a gennaio alla raccolta di bacche a dicembre, coprendo pratiche utili per ogni giardiniere, sia principiante che esperto. Questo approccio pratico incoraggia un’interazione positiva con le piante, promuovendo un giardinaggio consapevole e sostenibile.
