Il rischio di suicidio varia significativamente nel corso della settimana e durante le festività. Una ricerca condotta da Yoonhee Kim e pubblicata su ‘BMJ’ ha analizzato i dati di 1,7 milioni di suicidi in 26 paesi dal 1971 al 2019. I risultati mostrano che il lunedì è il giorno con il più alto rischio di suicidio, rappresentando tra il 15% e il 18% dei casi, mentre il rischio aumenta significativamente il giorno di Capodanno. Durante i fine settimana e a Natale, le variazioni del rischio dipendono dall’area geografica.
I tassi di suicidio più alti erano registrati in Corea del Sud, Giappone, Sudafrica ed Estonia, mentre i tassi più bassi si trovavano nelle Filippine, Brasile, Messico e Paraguay. In generale, il rischio era maggiore per gli uomini rispetto alle donne e per le persone di età compresa tra 0 e 64 anni rispetto a quelle di 65 anni e oltre.
L’analisi ha evidenziato che mentre in molte nazioni del Nord America, Asia ed Europa il rischio di suicidio tende a diminuire durante il fine settimana, in alcuni paesi dell’America centrale e meridionale, in Finlandia e Sudafrica vi è un aumento. Anche a Capodanno i dati mostrano un incremento globale del rischio, soprattutto tra gli uomini. Si è osservato che a Natale il rischio di suicidio ha mostrato un aumento marginale in alcuni paesi dell’America centrale e meridionale, mentre in Nord America e Europa il rischio tende a scendere.
Per i paesi dell’Asia orientale che celebrano il Capodanno lunare, come Cina, Corea del Sud e Taiwan, solo la Corea del Sud ha mostrato una diminuzione del rischio. I ricercatori suggeriscono che le pressioni lavorative all’inizio della settimana e i tassi di consumo di alcol elevati durante le festività potrebbero contribuire a queste tendenze, sottolineando la necessità di ulteriori ricerche. Inoltre, durante altre festività nazionali, è stata riscontrata una leggera diminuzione del rischio di suicidio in molti paesi, eccetto in quelli dell’America centrale e meridionale dove il rischio tende ad aumentare uno o due giorni dopo le festività.
Malgrado i limiti dello studio, i risultati offrono nuove evidenze globali per migliorare le strategie di prevenzione e intervento legate al rischio di suicidio.