Il legame tra Donald Trump e Vladimir Putin continua a suscitare interrogativi, specialmente dopo la pubblicazione del nuovo libro di Bob Woodward, “War”, in uscita il 15 ottobre. Woodward, noto per le sue rivelazioni sullo scandalo Watergate, esplora la relazione tra i due leader, segnando un punto di contatto tra passato e presente riguardo all’interesse degli americani per la connessione tra Trump e Putin.
Nonostante Trump non abbia più un incarico ufficiale, il suo impulso a mantenere contatti con Putin persiste. Woodward racconta di una situazione a Mar-a-Lago, dove Trump pretenderebbe di avere una conversazione privata con Putin, che, secondo un assistente, sarebbe avvenuta fino a sette volte dal 2021. Questo solleva interrogativi sul motivo di queste interazioni, in particolare mentre gli Stati Uniti supportano l’Ucraina contro l’invasione russa.
Un episodio controverso descritto nel libro riguarda la segretezza con cui Trump avrebbe inviato test Covid a Putin durante la pandemia, quando gli americani faticavano a trovarli. Questo gesto ha suscitato preoccupazioni riguardo alle implicazioni politiche, poiché Putin avrebbe avvertito Trump di non rivelare l’invio per evitare problemi con l’opinione pubblica statunitense.
La relazione tra Trump e Putin solleva anche domande sulle intenzioni future di Trump e su cosa potrebbe aver discusso con il leader russo. La condotta di Trump è messa a confronto con quella di Richard Nixon, con Woodward che afferma che Trump potrebbe essere “peggio di Nixon”. Le affermazioni di Trump, costantemente negate dai suoi portavoce, contrastano con i resoconti di Woodward che delineano un chiaro legame tra i due uomini.
Le origini di questo legame risalgono agli anni ’80, quando Trump visitò per la prima volta la Russia. Ricerche successive, come il dossier di Steele del 2017, hanno evidenziato collegamenti problematici tra Trump e il Cremlino, alimentando speculazioni su intese finanziarie e relazioni compromettenti.
Il contesto globale, con la Russia che rimodella l’ordine mondiale e Trump che cerca di tornare alla Casa Bianca, conferisce un’importanza sempre crescente a queste trattative clandestine. Le preoccupazioni sull’influenza russa sulla politica americana rimangono un tema caldo, evidenziando la complessità della relazione tra Trump e Putin e il potenziale impatto sulle dinamiche geopolitiche.