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mercoledì, 4 Dicembre, 2024
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Il meglio del peggio: dalle Smart che bloccano Roma alle due capre in manette

La scorsa settimana ha portato notizie bizzarre che hanno fatto sorridere e incredulità. La classifica delle dieci situazioni più assurde vede al decimo posto due capre arrestate a Washington per aver dato fastidio ai pedoni, un episodio che ha dell’incredibile. Al nono posto, un bambino di 10 anni nel Wisconsin ha contattato il 911 per ricevere aiuto con i suoi compiti di matematica, suggerendo che anche i politici potrebbero trarre vantaggio da una simile assistenza.

All’ottavo posto, un automobilista ha parcheggiato la sua Smart in divieto di sosta nel centro di Roma, paralizzando il traffico. Un episodio che, sorprendentemente, non può essere attribuito al sindaco locale. Al settimo posto, due ladri hanno rubato un cellulare e, nella loro ingenuità, si sono scattati un selfie con esso, caricandolo su un cloud e facilitando così il loro arresto.

Al sesto posto, il politico Antonio Tajani ha condiviso un aneddoto su Berlusconi per spiegare il suo rifiuto di considerare un taglio al canone RAI. In quinta posizione, una citazione retrospettiva di Beppe Grillo, che dichiarava di voler combattere contro un sistema che voleva eliminare, ma che alla fine fu estromesso dal suo stesso partito. Al quarto posto, Giuseppe Conte ha ricordato la sua promessa di combattere per l’adozione della regola del doppio mandato, che poi è stata eliminata.

Sul gradino più basso del podio, troviamo Elly Schlein e Giorgia Meloni, le due leader politiche che nel corso della settimana si sono votate reciprocamente, nonostante le loro precedenti dichiarazioni sul rifiuto di alleanze con gli opposti. Al secondo posto, Cher ha rivelato nella sua autobiografia di aver visto il volto di Cristo tra le tende. Infine, al primo posto una lista di luoghi sicuri dove rifugiarsi in caso di una possibile Terza Guerra Mondiale, con nazioni come Islanda, Groenlandia e Nuova Zelanda. Ma con l’andamento attuale, il posto più sicuro potrebbe rivelarsi essere lontano dalla Terra, auspicabilmente privo di esseri umani.

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