Il Changi di Singapore, riconosciuto come il miglior aeroporto del mondo, sta implementando una nuova tecnologia per i controlli di sicurezza, promettendo tempi di attesa minimi grazie a un sistema basato sui dati biometrici. Per gli utenti, eliminarne l’uso del passaporto rappresenta una novità significativa, poiché i passeggeri potranno viaggiare senza dover mostrare il documento, ma utilizzando invece l’autenticazione biometrica. Prima di poter usufruire di questo servizio, i viaggiatori dovranno registrare alcune informazioni personali, tra cui dati biometrici come il riconoscimento facciale, le impronte digitali e l’iride.
Questa innovativa soluzione mira a ridurre drasticamente i tempi di attesa durante i controlli di sicurezza, consentendo ai passeggeri di completare il processo in soli 10 secondi. Attualmente, il progetto è in fase di sperimentazione nel Terminal 3 dell’aeroporto e si prevede che entro dicembre si estenderà a tutta la struttura. L’obiettivo è di far sì che entro l’inizio del 2026 almeno il 95% dei viaggiatori possa utilizzare le corsie automatiche, contribuendo a un abbattimento dei tempi di attesa stimato intorno al 40%.
La visione futuristica del Changi non si ferma qui; l’aeroporto ha annunciato anche la costruzione di un nuovo terminal, previsto per il 2030. Il Terminal 5, la cui integrazione era stata introdotta per la prima volta nel 2013, consentirà di aumentare la capacità operativa dell’aeroporto con l’accoglienza di ulteriori 50 milioni di passeggeri all’anno, aggiungendosi all’attuale volume di 90 milioni.
Il Changi si distingue non solo per la sua efficienza, ma anche per l’architettura avanguardistica, che include la più alta cascata al coperto del mondo e una serie di servizi pensati per migliorare l’esperienza dei viaggiatori. Mentre il mondo degli aeroporti continua a evolversi, il Changi di Singapore rappresenta un esempio da seguire, cercando di trasformare l’attesa e le procedure di sicurezza in un processo rapido e senza stress.