In Italia, il numero dei miliardari è in aumento, con le loro ricchezze che salgono a un record di 200 miliardi di dollari, secondo il rapporto UBS Billionaires Ambitions Report 2023-2024. Nel periodo in esame, il numero di italiani con un patrimonio oltre il miliardo è passato da 56 a 62, segnando un incremento di circa il 10%. Di questi, il 60% sono ereditieri. Il patrimonio totale degli ultra-ricchi è aumentato da 162,3 miliardi a 199,8 miliardi di dollari, con una crescita del 23,1%, tra le più elevate in Europa, superiore rispetto a Germania e Gran Bretagna, dove la crescita è stata del 10%.
Con circa 60 milioni di italiani, si ha un miliardario ogni milione di abitanti. I 200 miliardi di patrimonio rappresentano l’8,4% del PIL italiano. Secondo Forbes, il miliardario italiano più ricco è Giovanni Ferrero, con 42,1 miliardi di dollari, noto per la sua azienda alimentare famosa per la Nutella. Seguono Andrea Pignataro, imprenditore finanziario con un patrimonio di 26,4 miliardi, e altri nomi noti come Leonardo Del Vecchio, Giorgio Armani e Miuccia Prada. Tra i miliardari emergenti ci sono anche i fondatori di Tether, Paolo Ardoino e Giancarlo Devasini.
A livello globale, il numero dei miliardari è cresciuto, in particolare negli Stati Uniti e in Cina. Negli ultimi dieci anni, la loro ricchezza complessiva è aumentata del 121%, arrivando a 14.000 miliardi di dollari, con il numero di miliardari aumentato da 1.757 a 2.682. Negli ultimi quattro anni, 176 miliardari hanno cambiato paese per motivi fiscali, portando con sé un patrimonio di 400 miliardi di dollari, con destinazioni favorite come Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Singapore e Stati Uniti.
Nel 2024, i miliardari statunitensi hanno accumulato la maggior parte della ricchezza. La ricchezza dei miliardari cinesi è più che raddoppiata tra il 2015 e il 2020, per poi scendere del 16% dopo il 2020, mantenendo tuttavia stabile il numero totale di miliardari. Tra i settori di attività, la tecnologia ha visto un incremento più rapido nella ricchezza dei miliardari, seguita dal settore industriale, con un focus attuale su IA generativa, cybersecurity e tecnofinanza.