Elly Schlein, intervistata dal Corriere della Sera, evidenzia i progressi del Partito Democratico (Pd) da quando è diventata segretaria. Secondo lei, il Pd ha registrato una crescita in tutte le competizioni elettorali, sia in vittorie che in sconfitte, sottolineando che non ha mai avuto presunzione di autosufficienza. Questo è il motivo per cui il partito si impegna a rimanere unitario, senza intenzione di agire autonomamente. Schlein afferma che il Pd ha ritrovato un’anima e una connessione forte con le persone, il che è fondamentale per il suo rinnovamento e per costruire una solida alternativa alla destra.
Riguardo alle elezioni del 2024, la leader dem si dice soddisfatta del progresso fatto, indicando che c’è un’alternativa alla destra, evidente nei risultati elettorali. Nelle recenti elezioni regionali, il Pd è passato da un rapporto di 6 a 1 in svantaggio a un più equilibrato 4 a 3, segno di un’inversione di tendenza. Schlein riconosce che due fattori fondamentali per questo cambiamento sono stati l’unità e l’umiltà.
Tuttavia, l’astensionismo preoccupa la Schlein, poiché molti cittadini sembrano aver perso fiducia nella capacità del loro voto di fare la differenza. Questo fenomeno rappresenta una sfida significativa per il partito, che deve lavorare per ripristinare la fiducia dei cittadini e stimolare la partecipazione elettorale. Schlein si impegna a continuare su questa strada, cercando di costruire un futuro inclusivo e rappresentativo per tutti. Il suo messaggio si indirizza chiaramente alle elezioni future, con dichiarazioni ottimistiche riguardo a un crescente supporto per il Pd e a una maggiore coesione interna, mirando a contrastare le politiche della destra e a ripristinare un legame con gli elettori.
