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mercoledì, 8 Gennaio, 2025
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Il Pd sulla soglia del terzo mandato: sostegno confermato a Todde

La situazione politica in Campania e Sardegna è al centro dell’attenzione del Partito Democratico (Pd) dopo le festività natalizie, in particolare a causa della vicenda riguardante Alessandra Todde, governatrice della Sardegna. Todde ha perso la carica di consigliera regionale e rischia di perdere anche quella di Presidente di Regione. All’interno del Pd si percepisce un clima di cauta fiducia riguardo alla sua posizione. Sebbene siano stati sollevati problemi organizzativi nella preparazione della campagna elettorale di Todde, sembra che questi non siano sufficienti a giustificare la sua decadenza.

A sostegno di questa visione, ci sono due elementi chiave: non è stato superato il tetto di spesa previsto durante la campagna, e nonostante la rendicontazione sia stata effettuata da un comitato piuttosto che da un mandatario individuale, il comitato ha svolto funzioni analoghe a quelle di un mandatario. Secondo il costituzionalista Stefano Ceccanti, il comitato è stato rappresentato da una figura apicale che ha depositato i movimenti di un conto bancario intestato a lui, quindi ha svolto il ruolo di mandatario pur non avendo l’appellativo ufficiale.

Contemporaneamente, il Pd si trova ad affrontare il dilemma della candidatura di Vincenzo De Luca in Campania. Giovedì, alla fine del Consiglio dei Ministri, si prevede che il governo impugni la legge elettorale regionale, la quale, seguendo una legge nazionale del 2004, potrebbe annullare i mandati precedenti e permettere a De Luca di ricandidarsi. Tuttavia, ci sono dubbi sul fatto che possa effettivamente “ricominciare da tre”. Molti parlamentari del Pd ritengono quasi certo che il governo porterà avanti tale impugnazione.

Se ciò accadesse, De Luca potrebbe trovarsi di fronte a due opzioni: rinunciare alla candidatura e supportare un candidato del Pd, o procedere con un ricorso e mantenere la sua intenzione di candidarsi. Quest’ultima possibilità appare più probabile, considerando il suo temperamento. Allo stesso tempo, anche nel centrodestra si discute di un’eventuale legge sul terzo mandato, con la Lega che spinge per favorire la ricandidatura di Luca Zaia in Veneto. Tuttavia, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami, ha espresso l’importanza di rispettare le leggi e la necessità di un ricambio generazionale, aprendo a possibili dialoghi su questo tema.

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