Norberto Bobbio, nel suo “Elogio della mitezza”, afferma che le persone gentili rendono il mondo più abitabile, suggerendo che la città ideale è quella caratterizzata dalla gentilezza universale. Il recente movimento mondiale della Gentilezza, tenutosi a Palermo dal 17 al 20 ottobre, ha riunito esperti e rappresentanti da tutto il mondo, con il motto “La gentilezza cambierà il mondo”. Durante l’evento, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha sottolineato l’importanza della gentilezza anche nel campo giuridico, sottolineando che è fondamentale vedere l’umanità nelle persone che si trovano davanti, specialmente nel sistema penale, dove chi è accusato affronta grande sofferenza.
Natalia Re, presidente del movimento, ha evidenziato come la gentilezza dovrebbe essere un comportamento naturale, ma che la società moderna tende a irrigidire gli scambi interpersonali. Ha invitato tutti a praticare piccoli gesti di gentilezza quotidiana e a comprendere che il narcisismo e la frenesia sociale possono ostacolare la gentilezza. Giorgio Landoni, psicoanalista, ha affermato che non solo la gentilezza aiuta a migliorare il benessere, ma che chi è sereno tende ad essere più gentile. Egli ha chiarito che la gentilezza va oltre il comportamento formale e si radica in un ethos sociale.
Giuseppe, uno studente di 18 anni, ha osservato che le relazioni sociali soffrono quando le persone sono troppo chiuse in sé stesse. Secondo lui, la gentilezza è una questione di interazione umana naturale. Alan Williams, studioso e ambasciatore della gentilezza, ha proposto che sia possibile misurare gli effetti degli atti di gentilezza attraverso una formula matematica, presentando l’Equazione della gentilezza. Questa equazione considera prontezza, espressione e impatto, esaminando come tali elementi possano generare onde di cambiamento positivo nelle comunità. Williams ha sottolineato che la gentilezza non solo inizia con un atto, ma ha un impatto potenziale che si diffonde, introducendo il concetto di “splash”, ovvero il beneficio reciproco tra chi pratica atti di gentilezza e l’ambiente circostante. L’assemblea ha così esplorato diverse aree, come scuole e giustizia, per individuare se la gentilezza possa veramente trasformare il mondo.