Qualche mese fa, Don Thomas, un ex parroco della diocesi di Cuneo, ha suscitato scalpore dichiarando di avere una relazione con una donna, affermando di non poter continuare a mantenere il sacerdozio. Questa rivelazione è stata comunicata in una lettera aperta al vescovo di Alba. La situazione è diventata ulteriormente complicata quando, dopo aver aggiornato i conti, è emerso un significativo deficit finanziario nelle sei parrocchie sotto la sua guida. Le mancanze riguardano soprattutto le questue e le donazioni.
La notizia del “prete innamorato” ha avuto un eco nei piccoli centri delle zone circostanti, suscitando reazioni di sconcerto e addirittura qualche risatina tra i cittadini di Feisoglio, Borgomale, Bosia, Castino, Cravanzana e Niella Belbo. La vicenda si è trasformata in un caso di malversazione finanziaria, accompagnato da una forte indignazione morale nella comunità locale. Molti fedeli si sono lamentati di come i loro contributi, donati in buona fede per sostenere la parrocchia, siano finiti in questa situazione.
Una fedele ha affermato: “Abbiamo donato quei soldi per la parrocchia, non immaginavamo finisse così”, mentre un’altra ha espresso il suo shock dicendo: “Siamo scioccati. Nei piccoli centri, queste cose si vivono come una faccenda di famiglia”. La questione è diventata un argomento di discussione generalizzato, toccando profondamente le sensibilità comunitarie e il senso di fiducia verso le figure religiose.
Don Thomas, che è stato accusato di utilizzare i fondi parrocchiali per sostenere la sua nuova compagna, ha scelto di non rispondere alle domande e alle richieste di chiarimenti, in particolare quelle provenienti dai mezzi di comunicazione e dai programmi televisivi del pomeriggio. La situazione continua a evolversi, con molti che attendono ulteriori sviluppi mentre la comunità si confronta con le conseguenze delle sue azioni. Questa vicenda ha scosso le fondamenta del legame di fiducia tra i fedeli e la loro figura spirituale, rendendo evidente come le questioni personali possano influenzare profondamente le dinamiche della vita comunitaria.