Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico (Pd), non considera un tabù l’introduzione di una patrimoniale sui grandi patrimoni, sostenendo che “più guadagni, tanto paghi”. Secondo Schlein, l’attuale sistema fiscale italiano è “iniquo” e complesso, soprattutto perché i sacrifici finanziari ricadono sempre sulle stesse fasce della popolazione: i lavoratori e i più poveri. La sua proposta si basa sull’idea che il sistema fiscale debba garantire equità orizzontale, contrariamente alle politiche fiscali rette dalla destra.
Schlein propone una revisione del sistema fiscale, favorendo una tassazione progressiva che non colpisca il ceto medio. La segretaria del Pd crede che sia importante implementar una tassa sui super-ricchi a livello internazionale, come suggerito da leader come Lula da Silva, che ha recentemente sollevato il tema della tassazione su grandi patrimoni nel contesto del G20.
In questo summit, Lula ha ottenuto che venisse affermato l’impegno a garantire che individui con patrimoni elevati siano tassati, nel rispetto della sovranità fiscale dei vari stati. Anche il Partito Socialista Europeo (PSE) ha discusso di una tassa sui grandi patrimoni, suggerendo che l’argomento stia guadagnando attenzione a livello europeo.
Il premier francese Michel Barnier ha fatto eco a queste proposte, dichiarando la necessità di aumentare le tasse per ridurre il debito pubblico della Francia, includendo un contributo straordinario dai cittadini più facoltosi e un coinvolgimento delle aziende profittabili nel risanamento collettivo.
Tuttavia, le possibilità per Schlein di far approvare una tassa patrimoniale nella Commissione Europea attuale sono ridotte, data la presenza di solo quattro commissari socialisti su ventisette. La Commissione precedente ha già stabilito un’aliquota minima per le multinazionali operanti nell’UE, e la nuova Commissione dovrà attuare tali decisioni.
Infine, anche Maurizio Landini, segretario della Cgil, ha sostenuto la necessità di combattere l’evasione fiscale e riformare il sistema per ristabilire la progressività, riconoscendo l’importanza di prelevare risorse finanziarie da chi ne ha di più. Attualmente, Schlein ha il supporto della Cgil e di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) nella sua battaglia per una tassa sui grandi patrimoni.
