La rete di distribuzione elettrica riveste un’importanza cruciale per la transizione energetica, evidenziata nello studio “Il ruolo della distribuzione elettrica per una transizione energetica sicura”, realizzato da TEHA in collaborazione con Enel. Durante il Forum di The European House – Ambrosetti, i relatori hanno sottolineato che gli investimenti nella rete sono necessari per gestire i cambiamenti del sistema elettrico e affrontare le sfide climatiche. In particolare, il Direttore di Enel Grids, Gianni Vittorio Armani, ha affermato che è fondamentale garantire un’adeguata stabilità finanziaria per sostenere lo sviluppo della rete.
La crescente generazione distribuita da fonti rinnovabili e l’elettrificazione dei consumi richiedono una rete di distribuzione elettrica capace di supportare una transizione fluida. Lorenzo Tavazzi di The European House ha indicato che nei prossimi dieci anni sono previsti investimenti annuali di circa 6 miliardi di euro in Italia, contribuendo così all’economia nazionale. La Commissione Europea ha chiarito che per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2050, sarà necessario aumentare il tasso di installazione delle fonti energetiche rinnovabili, in gran parte tramite elettricità.
In Italia, oltre il 70% della capacità rinnovabile da installare entro il 2030 dovrà connettersi alla rete di distribuzione. Questo settore è considerato strategico per il Paese, con oltre 30 milioni di utenti domestici e 7 milioni di utenze commerciali e industriali. La distribuzione deve evolversi per rispondere a queste nuove esigenze, dato che la moderna rete elettrica deve gestire flussi elettrici bidirezionali e un numero crescente di produttori di energia.
Nel 2023, sono state effettuate oltre 370 mila connessioni, segnando un incremento significativo rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, i cambiamenti climatici pongono sfide ulteriori, come i danni arrecati da eventi meteorologici estremi, rendendo necessarie ulteriori misure per aumentare la resilienza della rete. Il futuro della distribuzione elettrica in Italia è promettente, con la rete attuale considerata tra le più efficienti in Europa, grazie a un capitale investito ben gestito e all’innovazione. Gli investimenti previsti non solo aumenteranno il valore aggiunto, generando occupazione, ma garantiranno anche la stabilità e l’economicità per gli utenti finali. È fondamentale che il sistema normativo non freni in futuro gli investimenti necessari per l’evoluzione della rete di distribuzione.