Rita Dalla Chiesa, nel corso della trasmissione Rai “Tango”, ha ribadito che l’omicidio del padre, avvenuto a Palermo nel 1982, è stato commesso “per fare un favore a un politico”. Nel suo intervento, la parlamentare di Forza Italia rimarca la sua convinzione che si sia trattato di un omicidio di natura politica. Già in un post condiviso su Facebook lo scorso agosto, Dalla Chiesa aveva espresso simili affermazioni, sottolineando che il padre fosse stato ucciso su richiesta di qualcuno in ambito politico.
Alla domanda della giornalista su chi fosse il politico in questione, Dalla Chiesa ha riferito che “era un politico” senza specificare il nome, per rispetto della famiglia di quest’ultimo. Ha ricordato un episodio in cui il politico, prima dell’omicidio, aveva avvertito suo padre di stare attento a non opporsi alla sua corrente politica, insinuando che coloro che lo avevano fatto non erano mai tornati indietro. Questa affermazione è stata storicamente attribuita a Giulio Andreotti, ma durante l’intervista, Dalla Chiesa ha scelto di non confermare né smentire tale attribuzione, evitando di fare nomi specifici, probabilmente per non aggravare ulteriormente la situazione.
La Dalla Chiesa ha espresso il suo dolore e la sua frustrazione per la situazione, ricordando l’atmosfera di paura e intimidazione che circondava gli oppositori politici in quel periodo. La sua testimonianza offre uno spaccato sulla connessione tra la criminalità organizzata e la politica italiana, evidenziando come le minacce potessero influenzare la vita e le decisioni delle persone.
L’intervento di Dalla Chiesa riporta alla luce un capitolo tragico della storia italiana, dove la mafia non solo influenzava la vita quotidiana, ma si intrometteva anche nelle istituzioni politiche. La sua posizione denuncia un passato oscuro e complesso, invitando a riflettere su come certe dinamiche possano riaffiorare nel presente. Attraverso le sue parole, si percepisce un forte desiderio di giustizia e verità per il padre e per tutte le vittime della violenza politica.