Dal 4 dicembre, Meteosat-12, il più avanzato satellite meteorologico d’Europa, è pienamente operativo, a due anni dal suo lancio. Questo satellite, primo della terza generazione (MTG) lanciato da Eumetsat, rappresenta un passo importante nella lotta contro eventi climatici estremi che sempre più frequentemente colpiscono il continente. Entro il 2030, sono previsti altri 12-17 lanci di MTG, mentre cinque vecchi dispositivi saranno ritirati, migliorando l’affidabilità delle previsioni meteorologiche e del monitoraggio climatico. Phil Evans, direttore generale di Eumetsat, ha sottolineato l’importanza di queste tecnologie, specialmente alla luce dei recenti eventi devastanti in Spagna.
I satelliti di nuova generazione offrono immagini ad alta risoluzione e frequenza elevata, permettendo previsioni a brevissimo termine di eventi meteorologici estremi. La capacità di monitorare fin dalle prime fasi fenomeni climatici gravi aiuterà a proteggere vite umane e infrastrutture critiche. I dati raccolti da Meteosat-12 saranno condivisi con i servizi meteorologici nazionali, migliorando la comprensione del clima e dei cambiamenti in atto.
Meteosat-12 monta due strumenti principali: il Flexible Combined Imager (FCI) e il Lightning Imager (LI). Il LI, sviluppato e operato in Europa, permette di monitorare l’attività elettrica in tempo reale, una tecnologia di alta complessità. Il FCI rappresenta un significativo avanzamento rispetto agli strumenti precedenti, fornendo immagini di una qualità mai vista prima grazie alla sua alta risoluzione e accuratezza radiometrica. Infine, Meteosat-12 include anche il Data Collection and Retransmission Service (DCS) e il transponder GEOSAR per il supporto delle operazioni di soccorso.
Eumetsat collabora con i servizi meteorologici di 30 Stati membri per massimizzare l’uso dei dati, affrontando la sfida della tempestiva identificazione e previsione di condizioni avverse. Quando l’intera costellazione di MTG sarà operativa, sarà possibile monitorare il ciclo di vita completo di tempeste convettive. Inoltre, i dati di Meteosat-12 saranno fondamentali per il progetto Space for Early Warnings in Africa dell’Unione Europea, che mira a migliorare l’accesso e l’elaborazione dei dati meteorologici nel continente, potenziando i sistemi di allerta precoce.
