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giovedì, 12 Dicembre, 2024
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Il Segreto di Babbo Natale: Un Agente Straniero e Nemico della Russia

Presto Babbo Natale potrebbe essere vietato in Russia. Vitaly Borodin, attivista pro-Cremlino e responsabile del “Progetto federale sulla sicurezza e la lotta alla corruzione”, ha presentato una richiesta alla Procura generale russa per classificare il marchio di Babbo Natale come “agente straniero”. Borodin sostiene che l’immagine di Babbo Natale venga utilizzata da diverse aziende straniere, come Father Christmas Ltd, che collabora con marchi come Santa Claus e Cyber Santa. Secondo lui, queste aziende stanno finanziando la diffusione dell’immagine di Babbo Natale in Russia per erodere i valori tradizionali russi. Ha anche affermato che Babbo Natale è venerato nei paesi “ostili” e sta “oscurando l’immagine di Ded Moroz”, il tradizionale portatore di regali della cultura russa.

Non è solo Borodin a voler limitare l’influenza di Babbo Natale in Russia. Mikhail Ivanov, deputato del parlamento regionale di Bryansk, ha suggerito di rimuovere i prodotti legati a Babbo Natale dagli scaffali dei negozi, sostituendoli con articoli raffiguranti Ded Moroz e Snegurochka, la figlia di Nonno Gelo, conosciuta anche come la Fanciulla di Neve. Durante il periodo sovietico, Ded Moroz era una figura centrale delle festività invernali, ma dopo la caduta dell’URSS, Babbo Natale ha acquisito sempre più popolarità, soprattutto grazie alla sua presenza nella pubblicità.

Borodin è noto in Russia per aver presentato molte denunce di natura politica contro media indipendenti, celebrità e critici del Cremlino, come la cantante Alla Pugacheva e l’ex candidato alla presidenza Boris Nadezhdin, oltre a organizzazioni come il notiziario investigativo Proekt. La situazione attuale solleva interrogativi sul futuro di Babbo Natale in Russia, dato che le sue affermazioni e le iniziative politiche mirano a rilanciare l’immagine di Ded Moroz e a limitare l’influenza del personaggio occidentalizzato. Resta da vedere se l’icona del Natale occidentale potrà resistere a queste pressioni e quali ulteriori sviluppi si verificheranno in questo dibattito culturale e politico.

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