Tanti libanesi considerano Hezbollah una necessità esistenziale, nonostante la recente perdita di comandanti senior. La sua struttura organizzativa rimane intatta, così come l’arsenale di razzi e droni, che continua a contare decine di migliaia di unità. Hezbollah ha dimostrato la propria capacità di escalation in conflitti attraverso attacchi, come quello recente a una base militare israeliana a sud di Haifa, che ha causato vittime tra i soldati israeliani. Israele ha aumentato significativamente il proprio dispiegamento di truppe, mentre Hezbollah affronta anche delle perdite, insidiando l’andamento della guerra.
Le Forze armate libanesi (LAF) hanno scelto di non affrontare direttamente un nemico enormemente più potente per evitare perdite inutili, sottolineando il fatto che solo Hezbollah può proteggere le comunità libanesi da Israele. La situazione in Cisgiordania, dove i coloni israeliani continuano a occupare terre, fa riflettere molti libanesi su quello che potrebbe accadere nel sud del Libano senza la resistenza di Hezbollah contro l’occupazione israeliana. Recentemente, soldati israeliani hanno piantato bandiere in villaggi libanesi, evidenziando il progetto espansionistico di Israele.
Dal 1980, Hezbollah è diventato un simbolo di forza e protezione per la comunità sciita, storicamente emarginata. La sua influenza politica è cresciuta dal 2008, rendendoli attori chiave nel processo decisionale libanese. Le memorie storiche, come l’assassinio di Bashir Gemayel dopo il suo insediamento nel 1982, alimentano la diffidenza verso qualsiasi tentativo di disarmare Hezbollah, suggerendo che tale azione potrebbe scatenare una guerra civile.
Un cessate il fuoco in Libano è vitale per preservare lo stato, già in crisi profonda a causa di un collasso finanziario, paralisi politica e alti tassi di mortalità e sfollamenti causati dalla guerra in corso. È fondamentale un accordo che preveda un controllo dell’arsenale di Hezbollah da parte dell’esercito libanese, legato a un nuovo accordo di sicurezza regionale tra la comunità internazionale.
L’attuale approccio di Stati Uniti e Israele rischia di aggravare il conflitto, esponendo i paesi coinvolti a ulteriori pericoli. Un meccanismo duraturo è necessario per garantire un ruolo significativo alla comunità sciita nel contesto politico libanese.