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venerdì, Ottobre 18, 2024
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Il Supporto Italiano al Libano: Unifil e Mibil Essenziali per un Futuro di Pace

La premier italiana Giorgia Meloni ha visitato il Libano, diventando il primo capo di governo a farlo dall’inizio dell’escalation militare e l’unico a visitarlo due volte dall’ottobre scorso. Durante le dichiarazioni congiunte con il primo ministro libanese Najib Mikati, Meloni ha espresso solidarietà ai civili di entrambe le parti colpite dal conflitto. Ha sottolineato il supporto dell’Italia, affermando: “Puoi sempre contare sull’Italia, faremo tutto quello che è in nostro potere per far tornare pace e prosperità in questo Paese amico.”

Meloni ha rimarcato l’importanza di mettere le forze armate libanesi nelle condizioni migliori per esercitare le loro responsabilità, evidenziando la necessità di rafforzare l’addestramento in accordo con le autorità locali. Riconoscendo l’importante ruolo dei soldati italiani dislocati nelle missioni Unifil e Mibil, ha espresso il suo ringraziamento per il loro contributo alla stabilità del confine tra Israele e Libano, sottolineando che la loro presenza sarà cruciale in uno scenario post-conflitto.

Inoltre, Meloni ha rinnovato l’appello per un cessate il fuoco, evidenziando che l’Italia e i partner internazionali lo chiedono da 21 giorni. Ha ringraziato Mikati e il presidente del Parlamento Berri per aver accolto questa proposta, considerandola molto importante.

Concludendo, ha menzionato la sua partecipazione al Consiglio europeo a Bruxelles, dove la crisi in Medio Oriente è stata al centro dei lavori. Ha assicurato che tutti i partecipanti stanno lavorando per un cessate il fuoco sostenibile a Gaza e in Libano, supportando i negoziati per il rilascio degli ostaggi israeliani e gli sforzi per assistere le popolazioni civili colpite dal conflitto. La visita di Meloni rappresenta un passo significativo nei rapporti tra Italia e Libano, con un focus sulla cooperazione internazionale per la stabilizzazione della regione e il benessere dei civili.

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