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sabato, 30 Novembre, 2024
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Il Tas stabilisce le udienze fino all’11 febbraio: il caso Sinner rimandato

Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna ha reso pubblico il calendario delle udienze fino all’11 febbraio, ma non ha ancora fissato quella riguardante Jannik Sinner e il caso Clostebol. Sinner era stato assolto in primo grado da un tribunale indipendente nominato dall’Itia dopo che era risultato positivo al Clostebol, grazie alla “totale assenza di dolo o negligenza”, come confermato ad agosto dalla International Tennis Integrity Unit, l’agenzia responsabile del rispetto delle norme anti-doping nel tennis.

La WADA ha però presentato ricorso contro questa decisione, pur non contestando la versione di Sinner riguardo alla contaminazione, attribuita all’utilizzo di Trofodermin, una pomata contenente Clostebol, da parte dell’allora fisioterapista Naldi. La WADA non cerca di dimostrare che Sinner abbia violato le regole, ma sostiene che sia responsabile per negligenza.

Il procedimento al TAS non prenderà in considerazione il giudizio di primo grado; in pratica, a Losanna si avvierà un nuovo processo da zero. Questa nuova fase inizierà solo dopo che la WADA e il team legale di Sinner presenteranno le loro memorie. Dopo questo passo, verrà formato il collegio giudicante, composto da tre membri: uno scelto dall’accusa, uno dalla difesa e il terzo, che avrà funzione di presidente, sarà nominato dagli altri due o dal TAS nel caso in cui non si trovasse un accordo.

Il caso di Sinner ha suscitato interesse e attenzione nel mondo del tennis, portando alla luce questioni legate alla responsabilità degli atleti in caso di contaminazione. L’esito del processo sarà cruciale non solo per la carriera di Sinner ma anche per le implicazioni più ampie per gli sportivi e il sistema delle norme anti-doping. Sinner, giovane talento del tennis, si trova ora a fronteggiare questa nuova fase che potrebbe influenzare il suo futuro nel circuito professionistico. La tempistica e la gestione delle udienze al TAS saranno fondamentali per comprendere come si svilupperà la situazione. La decisione finale, una volta emessa, avrà un impatto considerevole sulla carriera del tennista e sul contesto delle regole anti-doping nel mondo sportivo.

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