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lunedì, 18 Novembre, 2024
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Il tenente Francesca: la prima donna ufficiale della storia

Francesca Antonia Scanagatta, originaria di Milano, è una figura unica nella storia militare, essendo considerata la prima ufficiale donna. Nata nel 1780, seguì il sogno di una carriera militare nascondendo la sua identità femminile. Nel 1804, si sposò con Celestino Spini, tenente dell’esercito francese. Il suo percorso iniziò quando, all’età di 18 anni, entrò all’Accademia militare di Vienna con il nome di Franz, dopo che il fratello si ammalò. Scanagatta si distinse negli studi e nelle esercitazioni, celando il suo genere grazie a un abile travestimento.

Durante il servizio, partecipò attivamente a conflitti contro l’esercito francese, senza mai essere scoperta. Tra il 1797 e il 1801, combatté su vari fronti, inclusa la Repubblica Ligure. La sua abilità sul campo le guadagnò il rispetto dei commilitoni, mentre il suo segreto rimaneva intatto. Tuttavia, la sua carriera militare volse al termine quando, a causa dell’intervento del padre, fu costretta a ritirarsi.

Dopo il congedo, tornò a vivere come donna a Milano e sposò Spini. La morte di suo marito nel 1831 le causò un profondo dolore. Nonostante ciò, nel 1852, scrisse all’Accademia di Vienna per congratularsi per il centenario, firmandosi ancora come Franz Scanagatta. Alla sua morte nel 1864, il contesto storico era cambiato: l’Austria aveva ceduto il Lombardo-Veneto al Regno d’Italia, e la sua battaglia per l’imperatore era terminata.

La sua storia è rimasta in parte nell’ombra, anche se il suo nome è commemorato a Vienna. In Italia, le donne furono ufficialmente ammesse alla carriera militare solo nel 1999. Nonostante la mancanza di riconoscimenti nel suo paese, Francesca Scanagatta rimane un simbolo pioniere per le donne nelle forze armate, essendo la prima a indossare un’uniforme, anche se sotto mentite spoglie. La sua esistenza rappresenta una connessione tra le tradizioni militari e l’avanzamento dei diritti delle donne, un’eredità che ha aperto la strada per future generazioni di donne nelle forze armate.

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