Anche quest’anno il “terzo miracolo” di San Gennaro si è compiuto, seppur con un po’ di ritardo. Il sangue del Santo Patrono di Napoli si è sciolto alle 17.43, poco prima della celebrazione delle 18.30, rilanciando la tradizione. La celebrazione ha visto una grande partecipazione di fedeli fin dalle prime ore del mattino presso la Cappella del Tesoro in Duomo. Meno noto rispetto ai miracoli di maggio e settembre, il 16 dicembre ricorda la fermata della lava del Vesuvio nel 1631, un evento storico che sta acquisendo una nuova visibilità grazie alla narrazione digitale.
Sui social, blogger e creator stanno contribuendo a rendere virale la tradizione, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio. Tra questi, Anna Perno, guida turistica e creatrice del profilo TikTok @napoli_reale, con oltre 430.000 follower e più di 10 milioni di like, racconta storie legate a San Gennaro e alla tradizione partenopea. Uno dei suoi video più apprezzati rivela che “San Sossio è stata la causa della decapitazione di San Gennaro”, un mix di storia e divulgazione che ha attratto milioni di visualizzazioni.
Ciro, creatore del profilo Napoli Bella Ufficiale su TikTok, con oltre 219.000 follower, contribuisce anch’egli a rendere noto il miracolo del 16 dicembre. I suoi video dinamici esplorano la storia della fermata della lava e della liquefazione del sangue, invitando a “condividere e diffondere la cultura di Napoli”. Ciro combina modernità e devozione, salutando sempre con “Ca Maronna v’accumpagni”, unendo il linguaggio contemporaneo alla tradizione popolare.
Anche l’account ufficiale del Tesoro di San Gennaro ha immortalato il momento, pubblicando un video con la didascalia che celebrava il miracolo avvenuto. Le immagini dei fedeli in preghiera sono state rapidamente condivise, accumulando migliaia di visualizzazioni e commenti di devozione. Nonostante l’attesa, l’evento si è concluso con gioia e partecipazione. La fede e la tradizione hanno ancora una volta trionfato, ponendo fine a una giornata di emozioni, preghiere e speranza nel cuore di Napoli.