Il Torino prosegue il suo straordinario inizio di stagione sotto la guida di Paolo Vanoli, rimanendo imbattuto dopo la vittoria per 3-2 contro l’Hellas Verona, nonostante un’espulsione a soli 21 minuti dall’inizio. Questa vittoria porta i granata in vetta alla classifica, sebbene solo per una notte. Vanoli ha dovuto rinunciare all’infortunato Saul Coco, ma l’attacco ha dimostrato grande efficienza, con Duvan Zapata, Antonio Sanabria e Che Adams che si sono contraddistinti con un gol a testa.
La partita inizia equilibrata e il Torino passa in vantaggio al 10′ grazie a una giocata di Zapata che serve Sanabria, abile a segnare. Tuttavia, dopo soli due minuti, Kastanos pareggia per l’Hellas con un bel tiro da fuori su assist di Lazovic. La situazione cambia drasticamente al 21′, quando Dawidowicz viene espulso per un fallo su Sanabria, lasciando il Verona in dieci uomini. Nonostante un rigore per il Torino, fallito da Sanabria, i granata iniziano a dominare e trovano il secondo gol al 34′ con un colpo di testa di Zapata.
Nella ripresa il Torino continua a controllare il gioco. Belahyane, giocatore del Verona, si fa notare con buone giocate, ma il possesso rimane a favore del Toro, che trova il terzo gol al 78′ grazie a Che Adams, subentrato poco prima, che approfitta di un errore di Magnani. Nonostante l’apparente controllo della partita, il Verona trova una breve reazione al 92′, accorciando le distanze con Mosquera.
Nonostante il gol finale del Verona, il Torino può festeggiare, portando il punteggio a 11 punti in classifica e superando l’Udinese. L’Hellas Verona, invece, resta a quota 6, soffrendo per l’espulsione di Dawidowicz che ha segnato un punto di svolta nella partita. L’allenatore Vanoli guadagna consensi, mentre il suo avversario, Zanetti, cerca di rimediare in vista delle prossime sfide.
In sintesi, il Torino ha dimostrato solidità e coesione, mentre il Verona ha dovuto affrontare la durezza della competizione, puntando a ritorni più positivi nelle prossime gare.