Il dibattito sull’effetto del vino rosso sulla salute del cuore è continuo, alimentato dal “paradosso francese”, che evidenzia tassi relativamente bassi di malattie cardiache in Francia nonostante una dieta ricca di grassi saturi. Un nuovo studio pubblicato sull’European Heart Journal ha cercato di fare luce su questa questione, utilizzando un approccio innovativo per analizzare il consumo di vino attraverso campioni di urina. Il ricercatore Steve Fink spiega che, storicamente, le misurazioni dell’assunzione di alcol si basavano su autosegnalazioni delle persone. Tuttavia, lo studio ha coinvolto oltre 1.200 partecipanti in Spagna e ha impiegato l’acido tartarico, un composto reperibile quasi esclusivamente nell’uva e nel vino, come indicatore del consumo di vino.
Il team di studio, guidato da esperti dell’Università di Barcellona e dell’Università di Navarra, ha esaminato i dati dello studio PREDIMED, che originariamente investigava l’impatto della dieta mediterranea sulla salute cardiovascolare. Tra i partecipanti, vi erano 685 persone con eventi cardiovascolari pregressi e un campione casuale di 625 per il confronto. I risultati mostrano che un consumo moderato di vino – tra mezzo bicchiere e un bicchiere al giorno – è associato a una riduzione del 50% del rischio di complicazioni cardiovascolari, mentre un consumo leggero riduce il rischio del 38%. L’analisi sottolinea anche che il vino dovrebbe essere consumato durante i pasti e non tra di essi.
Importante notare è che i benefici non sono lineari: un consumo eccessivo non porta a un aumento del beneficio cardiovascolare, e alti livelli di acido tartarico non mostrano gli stessi vantaggi. Tra le osservazioni emerge una correlazione tra consumo moderato di vino e una netta riduzione del rischio di infarti, soprattutto negli uomini e nei diabetici. Tuttavia, gli autori avvertono che non è consigliabile iniziare a bere vino per coloro che non lo fanno già. I risultati suggeriscono che il vino, in particolare all’interno di una dieta mediterranea, potrebbe comportare effetti benefici per la salute del cuore, grazie ai polifenoli che possiedono proprietà antinfiammatorie. Resta presente il dibattito sulla moderazione e sul consumo responsabile di alcol, considerato che l’eccesso può avere gravi conseguenze sulla salute.