La sera del 10 ottobre 2024, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, diverse città italiane si sono illuminate di verde, colore simbolo della salute mentale. Questo gesto ha rappresentato un forte segnale di vicinanza nei confronti di pazienti, familiari e associazioni, mirato a promuovere una società più consapevole e solidale. Ben diciotto città hanno partecipato alla campagna di sensibilizzazione “Accendere il Verde sulla Salute Mentale”, tra cui Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Catanzaro Lamezia, Firenze, Genova, Lecce, Milano, Campobasso, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Roma, Rimini, Torino e Vigevano.
Felicia Giagnotti, Presidente di Fondazione Progetto Itaca, ha sottolineato l’importanza di quest’iniziativa, evidenziando come l’illuminazione di edifici e monumenti rappresenti un momento di grande partecipazione collettiva. La campagna ha visto il coinvolgimento di istituzioni, enti, associazioni e media, i quali hanno posto l’attenzione sul tema del benessere mentale. Giagnotti ha ringraziato tutti coloro che si sono uniti alla causa, ponendo l’accento sulla necessità di fare prevenzione e di supportare concretamente chi vive con disturbi psichici, insieme alle loro famiglie.
Inoltre, in continuità con la Giornata Mondiale della Salute Mentale, Progetto Itaca ha avviato la decima edizione di “Tutti Matti per il Riso”, un evento di raccolta fondi che si svolgerà il 12 e 13 ottobre in 18 città italiane e su Amazon. Attraverso questa iniziativa, chi decide di donare potrà ricevere una confezione di riso, contribuendo così al sostegno delle persone e delle famiglie supportate dall’organizzazione. Questo evento non solo mira a sensibilizzare la popolazione sulla salute mentale, ma rappresenta anche un’importante opportunità per raccogliere fondi destinati a progetti a favore di chi ne ha bisogno.
In sintesi, la campagna di illuminazione e l’evento “Tutti Matti per il Riso” rappresentano importanti passi verso una maggiore consapevolezza e solidarietà, incoraggiando un dialogo aperto sulla salute mentale e sulla necessità di un supporto concreto per chi affronta queste sfide.