Immacolata Chaouqui si è distaccata dal fronte orlandiano, lanciando attacchi severi. È interessante analizzare il suo profilo professionale, poiché è stata fondamentale nel rilanciare il mistero Orlandi dal 2017, suggerendo strategie che hanno portato all’attenzione pubblica il caso, incluso il clamore relativo al cimitero teutonico del Vaticano. Dopo la condanna nel dicembre 2016, Chaouqui ha intrapreso una carriera nelle pubbliche relazioni di alto livello, fondando l’agenzia internazionale ViewPointStrategy, specializzata in strategie di immagine e comunicazione. Recentemente, anche Fedez si è rivolto a lei per migliorare la sua immagine danneggiata dalla crisi coniugale con Chiara Ferragni.
Nel 2017, Chaouqui ha presentato Laura Sgrò a Pietro Orlandi, suggerendogli di nominarla come legale, poiché Sgrò è tra i pochi avvocati autorizzati a esercitare in Vaticano. Il marito di Chaouqui, Corrado Lanino, ha accumulato esperienza informatica in tale ambito. Chaouqui ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma e ha iniziato la sua carriera nelle comunicazioni come capo delle relazioni esterne dello studio legale Pavia e Ansaldo, per poi proseguire con Orrick ed Ernst & Young, dove ha lavorato per quasi dieci anni.
La View Point Strategy ha come clienti anche l’ASL Roma 4, e la scelta della sua agenzia per l’incarico è stata motivata dall’expertise acquisita in contesti di prestigio. Sul suo profilo LinkedIn, Chaouqui evidenzia le sue competenze nella creazione di modelli di comunicazione, migliorando la percezione del brand e promuovendo la presenza mediatica dell’azienda.
Si può dedurre che il consiglio a Orlandi di nominare Sgrò come legale sia parte di una strategia di rilancio del mistero Orlandi, iniziando con la richiesta di un’indagine vaticana sulla scomparsa di Emanuela, e che Chaouqui abbia suggerito a Netflix di produrre la miniserie “Vatican Girl”, che ha avuto un successo tale da spingere il Parlamento italiano a costituire una commissione d’inchiesta. Questa commissione, oltre a occuparsi del caso Orlandi, ha deciso di ampliare le indagini anche sulla scomparsa di Mirella Gregori, nonostante non vi siano prove che collegano i due casi.
