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venerdì, 22 Novembre, 2024
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In attesa delle elezioni Usa, il dollaro si indebolisce

Il biglietto verde ha perso valore in concomitanza con le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, dove attualmente si registra un sostanziale testa a testa tra Donald Trump e Kamala Harris. In mattinata, la valuta americana ha visto un calo dello 0,19% rispetto all’euro, scendendo a 1,0897 dollari, e lo stesso decremento nei confronti della sterlina, che ha raggiunto 1,2983 dollari.

Le elezioni sono il culmine di una campagna elettorale caratterizzata da eventi drammatici, tra cui due tentativi di omicidio contro Trump e la sostituzione di Joe Biden con Harris. L’indice del dollaro, che misura la forza della valuta rispetto a un paniere di sei valute, è sceso dello 0,50%, attestandosi a 103,75. In precedenza, il dollaro era stato sostenuto da aspettative di politiche inflazionistiche sotto Trump, mentre il bitcoin ha guadagnato spazio grazie al suo atteggiamento favorevole verso le criptovalute.

I seggi elettorali si sono già aperti nelle regioni della costa orientale, con oltre 82 milioni di voti già espressi anticipatamente o inviati per posta. Il risultato finale delle elezioni potrebbe richiedere diverse ore o persino giorni. Se Trump dovesse vincere, si prevede che il dollaro potrebbe rafforzarsi lievemente. Al contrario, se Harris dovesse prevalere e il Congresso risultasse diviso tra repubblicani e democratici, il dollaro potrebbe subire un calo nei giorni a venire.

In Cina, lo yuan onshore si è abbassato di solo lo 0,04% rispetto al dollaro, raggiungendo 7,1049 yuan per ogni dollaro. Le autorità cinesi hanno annunciato misure per stimolare l’economia, tra cui una riduzione dei tassi d’interesse e una diminuzione delle restrizioni sugli acquisti immobiliari. Tuttavia, molti analisti hanno criticato l’assenza di dettagli sul pacchetto complessivo di stimoli economici previsto. Si attende che un annuncio in merito arrivi venerdì, dopo la riunione del comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo, la principale istituzione del Parlamento cinese. Secondo Volkmar Baur, analista di Commerzbank, il renminbi potrebbe trarre beneficio a breve termine da questa nuova iniziativa economica.

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