Anche quest’anno, come da tradizione, al Lido di Venezia è stata allestita la “bacheca degli orrori” da parte del Codacons durante l’81ª Mostra del Cinema. Questo evento include il premio “Ridateci i nostri soldi”, che verrà assegnato alla conclusione della kermesse. La bacheca, appena posizionata, ha già ricevuto numerose segnalazioni di critiche e lamentele, che spaziano da problematiche infrastrutturali a semplici disfunzioni.
Le problematiche segnalate riguardano varie situazioni, tra cui la mancanza di traghetti, errori e refusi nelle pubblicazioni della stampa specializzata, interpretazioni artistiche non sempre all’altezza nei film proiettati, e le lunghe code ai bagni e ai punti di ristoro. Questi messaggi servono da “sfogatoio” per i frequentatori del festival, offrendogli la possibilità di esprimere le proprie frustrazioni. È facile comprendere come gli spazi affollati della Biennale e i vaporetti congestionati di turisti possano generare irritazione, soprattutto in giornate calde e umide.
Tra le segnalazioni più bizzarre e divertenti, spicca quella di Carmine Caputo da Roccanova, un cinefilo che ha deciso di attirare l’attenzione stazionando davanti al Palazzo del Cinema con un cartello appeso al collo che recita: “Cercasi moglie attrice”. Questo gesto originale non solo suscita curiosità, ma dimostra anche come il festival sia un luogo dove la creatività e l’umorismo possano convivere, anche in mezzo alle critiche.
La “bacheca degli orrori” diventa quindi un simbolo non solo delle lamentele, ma anche delle aspirazioni e delle esperienze dei partecipanti al festival, rendendo l’evento ancora più ricco di spunti di riflessione e interazioni tra appassionati, professionisti e turisti. La Mostra del Cinema di Venezia si conferma un terreno fertile per dialoghi, confronti e anche per la comicità che nascono dall’amore per il cinema e dalla condivisione di esperienze, siano esse positive o negative.
In un contesto così vivace e variegato come quello dell’81ª Mostra del Cinema, le critiche e le lamentele, pur rimanendo valide e necessarie per migliorare l’organizzazione e l’accoglienza, si intrecciano con momenti di leggerezza e confronto che arricchiscono l’esperienza per tutti i partecipanti. La bacheca del Codacons riesce a dare voce a queste emozioni, mantenendo un equilibrio tra serietà e ironia, in un’manifestazione che celebra l’arte cinematografica e il suo impatto culturale.