28 Settembre 2024

Incendio di duemila pannelli fotovoltaici in Sardegna: si sospetta un attentato

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Due mila pannelli fotovoltaici sono andati distrutti a causa di un incendio scoppiato la scorsa notte nel cantiere di Green and Blue a Serra Tuili, nella zona di Garganu, nelle campagne di Tuili, Sud Sardegna. Le fiamme si sono propagate intorno alle 4 del mattino, investendo i pannelli destinati al nuovo impianto agri-fotovoltaico. La squadra dei vigili del fuoco di Ales ha riscosso un notevole impegno per diverse ore, ricevendo successivamente supporto dai colleghi di Cagliari, prima di riuscire a spegnere il rogo e mettere in sicurezza l’area del cantiere. Purtroppo, nonostante gli sforzi, tutti i pannelli sono stati distrutti.

I tecnici dei vigili del fuoco hanno immediatamente avviato le indagini per accertare le cause dell’incendio, e vi sono pochi dubbi sull’origine dolosa del sinistro. Sul luogo si trovano anche i carabinieri che collaborano nelle indagini. La società Green and Blue aveva ricevuto nel 2022 l’autorizzazione per la realizzazione dell’impianto, il quale faceva parte di un progetto più ampio di sviluppo energetico sostenibile nella regione.

Se dovesse essere confermata la natura dolosa dell’incendio, questo evento rappresenterebbe il terzo attentato contro impianti di energie rinnovabili in Sardegna in poche settimane. In precedenza, si era già verificato un attacco a una pala eolica a Mamoiada, e qualche giorno fa un altro tentativo di incendio ai danni di una turbina a Villacidro. Questi episodi suscitano preoccupazione per la sicurezza degli impianti di energia rinnovabile e mettono in evidenza possibili atti di sabotaggio contro le iniziative di sostenibilità ambientale nella regione.

La situazione rimane sotto attenta osservazione, mentre le autorità locali lavorano per chiarire le dinamiche degli incendi e garantire la protezione degli impianti considerati cruciali per il futuro energetico sostenibile della Sardegna. Le indagini in corso sono fondamentali per prevenire ulteriori atti vandalici e per salvaguardare questi progetti, che rappresentano un passo importante verso la transizione energetica.

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