Oltre un centinaio di ospiti dell’hotel Alexander di Abano sono stati evacuati a causa di un incendio scoppiato poco dopo la mezzanotte. La notte scorsa, le fiamme, partite da un vano tecnico al secondo piano, hanno causato problemi di inalazione di fumo e shock tra i turisti, alcuni dei quali sono stati portati in pronto soccorso. Complessivamente, circa 50 turisti sono stati assistiti dai medici, mentre gli altri circa 100 sono stati redistribuiti in hotel vicini grazie all’intervento della Federalberghi di Abano e Montegrotto.
Il rogo è stato domato dai Vigili del Fuoco alle 7:30 del mattino, con l’arrivo immediato di squadre da Abano, Padova, Piove di Sacco e Rovigo. Diverse squadre di volontari hanno contribuito alle operazioni, inclusi salvatori che hanno recuperato una famiglia con un bambino piccolo bloccata al sesto piano, portandoli in salvo con un’autoscala. Gli ospiti sono stati assistiti con cibo e bevande durante l’emergenza.
Dei 273 ospiti dell’hotel, 31 sono stati ricoverati per inalazione di fumi, inclusi due bambini. Il Policlinico di Abano ha risposto rapidamente all’emergenza, attivando reparti e mettendo a disposizione personale per gestire il flusso di persone bisognose di cure. Trascorse le operazioni di soccorso, si è stimato che nove adulti e un bambino siano stati trasportati a Padova, mentre due adulti sono stati inviati all’ospedale di Schiavonia.
L’hotel Alexander Palace è uno dei più grandi e noti di Abano Terme, utilizzato soprattutto per eventi e congressi. Recentemente ospitava una convention sui temi olistici. Composto da 192 stanze e un centro termale wellness, ha una capiente sala congressi con 900 posti. È di proprietà di un tour operator di Rimini e ha subito una ristrutturazione significativa negli anni ’90. Situato in via Martiri d’Ungheria, l’hotel presenta una moderna facciata in vetro e acciaio blu.
In ottobre, il comprensorio termale è in alta stagione, con un’occupazione alberghiera superiore al 90%, e si stima che ci siano oltre 10.000 ospiti ad Abano in questo periodo.