Un ex dipendente di Intesa Sanpaolo è sotto inchiesta per aver a lungo sbirciato i conti correnti di migliaia di persone, tra cui politici, militari e vip. Tra i nomi coinvolti ci sono Giorgia Meloni, premier e leader di Fratelli d’Italia, sua sorella Arianna, il ex compagno Andrea Giambruno, oltre ai ministri Daniela Santanchè e Guido Crosetto, il presidente del Senato Ignazio La Russa, e il procuratore della Dna Giovanni Melillo.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Domani, l’indagine della procura di Bari ha rivelato che il funzionario ha effettuato oltre 6.000 accessi “tutti abusivi” a conti correnti dal 21 febbraio 2022 al 24 aprile 2024. Questo individuo, già licenziato lo scorso 8 agosto dopo un procedimento disciplinare, potrebbe aver violato la segretezza di dati particolarmente sensibili riguardanti personalità politiche. L’indagine è stata avviata dalla sicurezza della banca, che ha notato anomalie negli accessi.
La procura sta indagando sulle motivazioni di queste intrusioni illegali, e per ora non ci sono risposte chiare. Questi accessi non riguardano operazioni sospette segnalate dalla Uif o dati di inchieste giudiziarie, bensì informazioni più private relative ai movimenti dei conti correnti. Oltre i nomi già menzionati, sarebbero coinvolti anche i governatori di Puglia e Veneto, e diversi ufficiali dell’Arma e della Guardia di Finanza.
Le conseguenze di questa violazione di dati sensibili sono ancora da chiarire, e l’indagine si preannuncia complessa. Il Garante per la privacy e la magistratura dovranno fare luce su quanti più dettagli possibile e sui rischi legati a questo “dossieraggio” diffuso.
In risposta a questa situazione, Giorgia Meloni ha commentato su X, condividendo una foto con la sorella e il titolo di un articolo di cronaca, evidenziando così come l’inchiesta abbia sollevato preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sicurezza dei dati sensibili di figure pubbliche.
L’attenzione mediatica è alta, e le autorità stanno lavorando per comprendere l’entità della violazione e le eventuali responsabilità legali del dipendente licenziato.