Giorgia Meloni, durante un’intervista a Quarta Repubblica, ha risposto con ironia alle domande sulle liti nel governo, affermando che i conflitti sono normali, ma ha garantito che il governo non cadrà. Ha espresso preoccupazione per l’irresponsabilità di alcune figure della classe dirigente, piuttosto che per le manifestazioni di piazza, sottolineando che il leader della Cgil, Maurizio Landini, si basa su argomenti deboli e fa politica piuttosto che rappresentare i lavoratori. Meloni ha criticato l’atteggiamento della sinistra, descrivendo come questa diventi intollerante quando perde il potere, e ha sottolineato che gli italiani hanno già scelto di cambiare le politiche nel 2022.
Parlando dell’accordo con l’Albania per la gestione dei flussi migratori, Meloni ha dichiarato che il progetto non è fallito e che sta lavorando su soluzioni per garantirne il successo, in quanto è innovativo e riceve attenzione a livello europeo. Ha affermato di essere pronta ad affrontare l’opposizione che incontra nel suo lavoro, specialmente sull’immigrazione.
Sulla scalata di Unicredit a Banco Bpm, Meloni ha sottolineato che l’operazione è di mercato, ma il governo interverrà se necessario per tutelare l’interesse nazionale. Ha ribadito l’importanza di controllare i risparmi degli italiani affinché vengano reinvestiti in Italia e ha citato il risanamento di Monte dei Paschi di Siena come esempio di politiche che portano a risultati positivi.
In tema di sanità, ha dichiarato che il governo ha aumentato il Fondo sanitario nazionale di oltre 10 miliardi, contraddicendo chi afferma che ha effettuato tagli. Ha espresso sorpresa per le affermazioni della segretaria del PD, Elly Schlein, in merito ai finanziamenti.
Riguardo alla magistratura, Meloni ha affermato di distinguere tra magistrati ideologizzati e la maggioranza che lavora seriamente. Ha criticato l’idea del “bavaglio” ai magistrati, ricordando che già esistono regole che limitano le opinioni sui casi trattati, ribadendo l’importanza di avere giudici imparziali.
