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venerdì, 22 Novembre, 2024
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Incremento dell’Ansia e dei Disturbi Intestinali

L’incidenza dei disturbi gastrointestinali è in aumento anche nei bambini, incidendo sulla loro qualità della vita e sul sistema sanitario. Nei Paesi dell’area mediterranea, oltre il 5% della popolazione pediatrica presenta questi disturbi. Tra le cause principali vi sono l’aumento dell’ansia e della depressione nei bambini, aggravate dalla pandemia da Covid-19, con stime che indicano un bambino su quattro con depressione e uno su cinque con disturbi d’ansia. La Società Italiana di Pediatria sta cercando di affrontare questa problematica, sottolineando l’importanza di comprendere il legame tra emozioni e benessere fisico.

La comunicazione tra intestino e cervello è fondamentale e influisce su molte funzioni corporee, con squilibri che possono portare a disturbi chiamati “disturbi dell’interazione intestino-cervello” (DGBI). Questi disturbi possono manifestarsi tra i bambini con sintomi che variano dai rigurgiti nei neonati alla stipsi funzionale o colon irritabile nei più grandi. Anche se generalmente sono lievi, rappresentano oltre il 50% delle visite in gastroenterologia pediatrica.

Una dieta corretta, che inizia nei primi mille giorni di vita, è essenziale per il benessere psico-fisico dei bambini. La dieta mediterranea è raccomandata per la sua ricchezza in fibre e nutrienti, mentre è importante prestare attenzione agli additivi negli alimenti per evitare problemi di salute. Accanto alla dieta, stanno emergendo approcci terapeutici alternativi per gestire i disturbi dell’interazione intestino-cervello. Questi includono la terapia cognitivo-comportamentale e l’ipnoterapia, che aiutano i bambini a gestire le emozioni e il dolore, insieme a tecniche di rilassamento come yoga e respirazione.

È fondamentale seguire alcune linee guida per il benessere dell’asse intestino-cervello. Tra le cose da evitare ci sono esami inutili, cambi frequenti di latte senza motivo e diete di eliminazione non supervisionate. È consigliabile consultare il pediatra prima di apportare cambiamenti significativi nella dieta o nelle terapie e adottare la dieta mediterranea. L’integrazione di tecniche di rilassamento e il ricorso a consulenze a distanza possono risultare utili per gestire i disturbi e migliorare la qualità della vita dei bambini.

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