La controversia Sangiuliano-Boccia si complica con l’apertura di un’indagine presso la procura di Roma, a seguito di un esposto presentato dal parlamentare Angelo Bonelli. Questo esposto ipotizza illeciti riguardanti l’indebita destinazione di denaro pubblico per le trasferte di Maria Rosaria Boccia con l’ex Ministro della Cultura, Sangiuliano, e la rivelazione di segreti d’ufficio riguardante l’organizzazione del G7 a Pompei. La situazione si fa ancora più incandescente con la denuncia di Sangiuliano contro Boccia, che l’avvocato difensore intende presentare la prossima settimana, allegando una serie di documenti che ricostruiscono i fatti in modo dettagliato. Nel contrattacco, l’avvocato accusa Boccia di aver esercitato pressioni illecite e di essere coinvolta in tentata estorsione per via delle sue dichiarazioni e pubblicazioni online.
Il procedimento giudiziario si svilupperà parallelamente all’indagine avviata sull’esposto di Bonelli. I pubblici ministeri, guidati da Francesco Lo Voi, eseguiranno accertamenti per verificare eventuali illeciti, in particolare sull’uso di auto ministeriali e denaro pubblico per viaggi in cui Boccia era presente. Anche se Sangiuliano non è più Ministro, se emergessero fatti illeciti, il caso potrebbe nono ortare davanti al tribunale dei ministri.
In aggiunta alle indagini penali, la Corte dei conti avvierà un’istruttoria per valutare un possibile danno erariale, esaminando le spese del ministero e l’uso di auto blu, così come partecipazioni del Ministro a eventi pubblici con Boccia. La Guardia di finanza ha già avviato verifiche su operazioni immobiliari riguardanti Boccia e sull’assegnazione di appalti per il G7 della cultura.
Maria Rosaria Boccia ha, nel frattempo, smesso di contattare Sangiuliano, rivolgendo invece un messaggio alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, invitandola a utilizzare l’ascolto e la comprensione piuttosto che il confronto duro. La Boccia esorta ogni donna a vivere liberamente e a considerare il rispetto degli spazi altrui, sottolineando l’importanza di una vera comprensione e comunicazione. Concludendo, Boccia critica un approccio aggressivo e invita la Premier a lasciare da parte il conflitto.