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lunedì, Ottobre 14, 2024
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Indennizzi già liquidati: 4788 richieste evase

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha comunicato che sono state elaborate ed evase 4788 richieste di indennizzi e rimborsi in seguito ai disagi causati dalla sospensione della circolazione ferroviaria a Roma il 2 ottobre. Ha spiegato che Rfi ha avviato un’indagine per determinare le cause e le responsabilità dell’incidente. Secondo quanto riportato, l’evento è stato causato dal danneggiamento di un cavo da parte di un’impresa appaltatrice, che ha interrotto l’alimentazione della cabina di media e bassa tensione, attivando i sistemi di backup. Tuttavia, per motivazioni che sono in fase di accertamento, ci sono state misure di protezione elettrica che hanno portato a disservizi.

Salvini ha evidenziato gli sforzi del governo per migliorare la situazione della rete ferroviaria, annunciando un aumento dei fondi nel contratto di programma tra ministero e Rfi, passati da 2,2 a 2,8 miliardi di euro. Ha condiviso i risultati significativi ottenuti nel quadriennio 2020-2023, in cui sono state eseguite 60 milioni di ore di manutenzione ordinaria. Questa manutenzione è stata svolta principalmente da personale Rfi e ha incluso anche investimenti in manutenzione straordinaria. Nel primo semestre del 2024, sono stati rinnovati 550 km di binari e 480 deviatoi, oltre a 50 interventi su ponti e gallerie.

Attualmente, ci sono 1.100 cantieri attivi sulla rete ferroviaria italiana, un impegno necessario per recuperare anni di mancata manutenzione. Durante una sessione di Question time, Salvini ha ringraziato le migliaia di lavoratori che ogni giorno si dedicano a garantire la mobilità di centinaia di migliaia di persone, sottolineando l’importanza della sicurezza nel servizio ferroviario e il continuo impegno del governo nel migliorare le infrastrutture. Il ministro ha assicurato che saranno adottati ulteriori provvedimenti gestionali e organizzativi sulla base delle risultanze dell’indagine di Rfi.

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