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Individuato negli USA il sito per la costruzione della prima centrale nucleare a fusione commerciale

La Commonwealth Fusion Systems (CFS), una società privata statunitense di fusione spin-out dal Massachusetts Institute of Technology (MIT), ha annunciato la sua intenzione di finanziare, costruire, possedere e gestire una centrale elettrica a fusione commerciale nella contea di Chesterfield, in Virginia. CFS ha raggiunto un accordo con Dominion Energy Virginia per fornire supporto non finanziario, sviluppando competenze tecniche e garantendo diritti di locazione per il sito, che si trova presso il James River Industrial Park, attualmente di proprietà di Dominion Energy.

Bob Mumgaard, co-fondatore e CEO di CFS, ha descritto questo progetto come un passo storico, sottolineando che negli anni ’30 il focus sul potenziale dell’energia da fusione commerciale sarà rivolto alla regione di Richmond e in particolare alla contea di Chesterfield. Ha elogiato la Virginia come un partner forte nel cercare soluzioni innovative per l’elettricità affidabile e pulita. Edward Baine, presidente di Dominion Energy Virginia, ha riconosciuto CFS come leader nel settore della fusione e ha affermato che le crescenti esigenze di energia pulita trarranno beneficio da una gamma diversificata di opzioni di generazione di energia.

CFS sta attualmente sviluppando un prototipo di macchina per fusione chiamato SPARC presso la sua sede a Devens, Massachusetts. SPARC è progettato come un dispositivo di energia di fusione compatto e ad alto campo, simile per dimensioni a quelli esistenti ma con un campo magnetico più potente. Si prevede che SPARC produca tra i 50 e i 100 MW di potenza di fusione, con un guadagno di fusione superiore a 10. Successivamente, SPARC porterà alla realizzazione di una centrale elettrica a fusione commerciale chiamata ARC, che avrà una capacità di circa 400 MWe, sufficiente per alimentare grandi siti industriali o circa 150.000 abitazioni.

Si prevede che ARC fornisca energia alla rete nei primi anni del 2030. Dalla sua fondazione nel 2017, CFS ha collaborato con il Plasma Science and Fusion Center (PFSC) del MIT su progetti che spaziano dalla convalida della fisica del plasma per macchine dimostrative a record nell’utilizzo di nuovi tipi di magneti per centrali a fusione. Dennis Whyte, co-fondatore di CFS e professore al MIT, ha dichiarato che questo progetto rappresenta un momento cruciale per la fusione e un passo importante verso l’implementazione di centrali a fusione commerciali su vasta scala.

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