Susanna Esposito, docente di Pediatria all’Università di Parma e responsabile del Tavolo tecnico malattie infettive e vaccinazioni della Società italiana di pediatria, ha espresso un parere riguardo alle sfide e alle opportunità nel campo della pediatria, in particolare per quanto concerne le malattie infettive e le vaccinazioni. La sua posizione si concentra sull’importanza di continuare a promuovere la salute dei bambini attraverso strategie di prevenzione efficaci.
Esposito sottolinea come le vaccinazioni giochino un ruolo cruciale nella protezione della salute infantile e nella prevenzione di epidemie. Ritiene fondamentale che i genitori comprendano il valore delle vaccinazioni non solo per i propri figli, ma anche per la comunità nel suo insieme. In questo contesto, si è mostrata preoccupata per la diffusione di informazioni errate che possono dissuadere le famiglie dall’effettuare le vaccinazioni, un problema che ha portato a un aumento dei casi di malattie prevenibili.
Inoltre, Esposito mette in evidenza l’importanza della comunicazione tra medici e famiglie. Secondo lei, è essenziale che i pediatri si facciano portavoce di informazioni chiare e scientificamente accurate riguardanti le vaccinazioni e le malattie infettive. Questo non solo aiuta a costruire un rapporto di fiducia, ma è anche un passo fondamentale per garantire la compliance vaccinale.
Esposito discute anche le attuali sfide che affronta la pediatria, tra cui l’aumento delle malattie infettive e la necessità di strategie di vaccinazione aggiornate. La pandemia ha avuto un impatto significativo sulla salute dei bambini, interrompendo i programmi di vaccinazione e aumentando l’incidenza di alcune malattie infettive. In questo senso, è fondamentale riorganizzare e potenziare i servizi di salute pubblica per recuperare il tempo perso e garantire che tutti i bambini ricevano le vaccinazioni necessarie.
Infine, Esposito rileva che la ricerca continua nel campo delle malattie infettive e delle vaccinazioni è essenziale per sviluppare nuove strategie preventive. È importante investire in studi e risorse che permettano di rimanere aggiornati sulle migliori pratiche e sulle nuove scoperte scientifiche. La sua esperienza e il suo impegno nel promuovere la salute infantile fanno di lei una figura chiave nella lotta contro le malattie infettive e nel sostegno alle vaccinazioni in Italia.