Con l’arrivo delle temperature miti, iniziano a diffondersi i primi virus influenzali, segnando l’approccio dell’epidemia. Negli ultimi anni, l’influenza ha mostrato una circolazione anticipata, e quest’anno si prevede un aumento dei casi prima del picco previsto tra novembre e dicembre. Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, sottolinea che è fondamentale mantenere alta la guardia, soprattutto alla luce della severità dell’influenza registrata in Australia, che ha visto oltre 15 milioni di contagi e numerose ospedalizzazioni.
Andreoni evidenzia l’importanza della vaccinazione, che è la strategia più efficace per proteggersi dall’influenza. A tale riguardo, è stato identificato il virus H3N2, già noto come ‘australiano’, il quale ha contribuito a una delle stagioni influenzali più pesanti degli ultimi dieci anni. Anche se i casi in Italia sono attualmente sporadici, Fabrizio Pregliasco, direttore della Scuola di specializzazione di Igiene e medicina preventiva all’università Statale di Milano, prevede che si potranno verificare circa 15 milioni di casi di sindromi simil-influenzali, che includono influenza, Covid e altri virus respiratori.
Recenti isolamenti hanno rivelato la presenza dell’H1N1 e dell’H3N2 in diverse regioni, con il secondo virus che si dimostra particolarmente aggressivo. Inoltre, Andreoni ricorda che le circolazioni di Covid influenzano il bilancio delle malattie, evidenziando che oltre 2.700 morti sono stati riportati a causa del Covid dal inizio dell’anno. Sebbene non sia un’infezione stagionale, la sua intensità aumenta durante i mesi invernali. Pertanto, la vaccinazione contro entrambe le malattie è altamente raccomandata.
Gli esperti stimano che il numero di casi di sindromi simil-influenzali potrebbe raggiungere circa 200.000 a settimana. Attualmente, circolano vari virus compresi Covid, enterovirus, rhinovirus e adenovirus. Nonostante ciò, i virus influenzali veri e propri sono ancora sporadici, influenzati dalle fluttuazioni meteorologiche. L’influenza tende a scatenarsi in condizioni di temperature basse e costanti, così l’andamento della stagione influenzale rimane difficile da prevedere. In sintesi, la preparazione e la vaccinazione sono fondamentali per affrontare la stagione influenzale in arrivo.