Entro il 15 settembre 2024, i membri del CIO interessati a candidarsi per le elezioni della presidenza devono inviare una lettera al presidente. Le elezioni si svolgeranno dal 18 al 21 marzo 2025 ad Atene. Thomas Bach, l’attuale presidente, ha già annunciato che non si ricandiderà per un terzo mandato, con il suo periodo che terminerà il 24 giugno 2025, dopo 4305 giorni in carica. Bach è stato eletto nel 2013 e ha avuto un mandato ricco di eventi, tra cui l’assegnazione dei Giochi Olimpici invernali del 2026 a Milano-Cortina e la decisione di rinviare le Olimpiadi di Tokyo 2020 a causa della pandemia.
Durante il suo mandato, Bach ha affrontato sfide significative. È stato lui a stabilire l’esclusione della Russia dalle Olimpiadi per motivi di doping e per la gestione dell’operazione militare in Ucraina, che ha portato alla sua esclusione anche dai risultati delle medaglie. Ha dovuto anche confrontarsi con la federazione internazionale di pugilato (IBA), presieduta dal russo Umar Kremlev, e con le influenze nei risultati sportivi da parte delle giurie.
Le possibili candidate per la presidenza includono Kirsty Coventry, medaglia d’oro olimpica nello nuoto, e Nicole Hoevertsz, attuale vicepresidente e ex nuotatrice artistica. Tra i candidati uomini figurano Juan Antonio Samaranch jr., figlio del precedente presidente, e Sir Sebastian Coe, il quale ha già espresso interesse a candidarsi e ha una lunga storia di opposizione nei confronti della Russia per questioni di doping.
Giovanni Malagò, presidente del CONI e membro del CIO dal 2019, è visto come un potenziale candidato, nonostante le sue attuali responsabilità al CONI fino a maggio 2025. Ha confermato di non voler lasciar perdere il suo incarico attuale per inseguire altre opportunità, come la presidenza della federazione italiana di calcio o la sindacatura di Roma.
Il nuovo presidente del CIO dovrà affrontare le sfide di preservare le tradizioni olimpiche e integrare le richieste di rinnovamento, oltre a considerare come reintegrare le nazioni escluse. Marzo 2025 sarà un mese cruciale per il futuro del CIO.