Il modello ISEE 2025 ha subito alcuni cambiamenti significativi che interessano molti cittadini, specialmente riguardo ai controlli e ai tempi di rilascio. Questo documento è fondamentale per accedere a vari bonus e prestazioni sociali agevolate, come il bonus asilo nido e l’assegno unico. Il modello ISEE viene calcolato in base ai redditi e ai patrimoni dei richiedenti e dei membri del nucleo familiare, facendo riferimento ai dati degli ultimi due anni. Pertanto, per il 2025, si considerano i redditi del 2023.
Le domande più frequenti riguardano quanto tempo ci vuole per ottenere il modello ISEE. È importante sapere che spesso il modello viene richiesto in modo last minute, senza tenere in considerazione i tempi necessari per la produzione della certificazione. Se ci si rivolge a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF), bisogna aspettarsi che il rilascio del documento non sia immediato. Per ricevere il modello ISEE, è necessario presentare la Dichiarazione Unica Sostitutiva (DSU), che contiene sia dati auto dichiarati dal contribuente sia informazioni ottenute dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS.
L’INPS calcola l’ISEE e lo rende disponibile entro 10-15 giorni lavorativi dalla ricezione della DSU. Tuttavia, potrebbero esserci casi in cui il rilascio supera i 15 giorni, costringendo i richiedenti a presentare un modello specifico per sollecitare la dichiarazione. La DSU può essere presentata in qualunque momento dell’anno, sia direttamente all’ente erogatore della prestazione sociale, che al CAF, all’INPS tramite canali telematici, o presso il Comune.
In determinati casi, se la DSU è completa di tutti i dati richiesti, è possibile ottenere l’attestazione ISEE 2025 in pochi minuti. Tuttavia, è fondamentale prepararsi in anticipo per evitare ritardi e problematiche nell’accesso ai servizi sociali. Con i cambiamenti in atto, è consigliabile fare attenzione a queste procedure per evitare inconvenienti e rischiare di perdere l’accesso a bonus e agevolazioni.