Il 7 novembre 2024 è stata istituita la Cabina di Regia per la valorizzazione e dismissione del Patrimonio Immobiliare Pubblico, promossa dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e dal Sottosegretario Lucia Albano. Questa Cabina collaborerà con Palazzo Chigi, vari ministeri e altre entità pubbliche, prevedendo anche una fase di ascolto con il privato. Presenti all’incontro erano autorità come il Segretario Generale della Presidenza del Consiglio, Carlo Deodato, e vari consiglieri sui temi sociali e di bilancio.
Il Ministro Giorgetti ha sottolineato l’importanza di una gestione efficiente degli asset pubblici, in linea con le regole di bilancio europee e il piano di aggiustamento di bilancio del Governo. La Cabina di regia, coordinata dal Sottosegretario Albano, mira a garantire un approccio responsabile e prudente nella gestione della finanza pubblica. L’azione richiede il supporto di tutti gli attori coinvolti, inclusi quelli del settore privato, per garantire stabilità economica e sociale in un contesto globale incerto.
Albano ha evidenziato che questo è il primo governo a occuparsi in modo sistematico del patrimonio immobiliare pubblico, con l’intento di sviluppare una visione a lungo termine per il Paese. Si intende rendere trasparente l’uso del patrimonio pubblico ai cittadini, compiendo passi verso soluzioni dinamiche. È stata annunciata l’interazione tra la banca dati sugli immobili del Mef e quelle delle altre pubbliche amministrazioni, per una valorizzazione del patrimonio che sia economica, patrimoniale e sociale.
Paolo Crisafi, Presidente di Remind, ha commentato che l’azione del Governo segna un’importante svolta per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico in Italia, mirando a generare valore e sostenere lo sviluppo economico. La Cabina di regia permetterà di mettere in condivisione esperienze per rigenerare il patrimonio pubblico rispettando principi di efficienza economica e inclusione sociale. L’obiettivo è migliorare la vivibilità, la sicurezza urbana e affrontare le problematiche di marginalità e criminalità.
L’iniziativa mira non solo a valorizzare il patrimonio pubblico, ma anche a influenzare positivamente tutto il settore immobiliare, elementare per l’economia nazionale. Inoltre, l’impegno congiunto tra vari ministeri e attori del settore assicura un approccio coordinato verso una sostenibilità che favorisca lo sviluppo economico in Italia.