Il Libro dei Fatti 2024 si apre con l’intervento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il Vertice G7 tenutosi a Borgo Egnazia il 15 giugno 2024. La sicurezza emerge come tema centrale della nuova edizione. Meloni ha espresso il suo onore nel presiedere il G7, sottolineando l’unità e la determinazione dei leader nel definire con successo la Dichiarazione finale. È stata storica la presenza del Pontefice, che ha partecipato per la prima volta in quasi 50 anni di storia del G7, fornendo un’importante prospettiva sull’intelligenza artificiale.
Il G7 ha ribadito il proprio impegno a sostenere l’Ucraina di fronte all’aggressione russa, con un piano di finanziamenti da 50 miliardi di dollari legato agli extraprofitti dai beni russi. La dichiarazione finale ha anche affrontato il conflitto in Medio Oriente, dando sostegno a un cessate il fuoco a Gaza e aumentando l’assistenza umanitaria.
Un focus significativo è stato dedicato alle relazioni con l’Africa, promuovendo un nuovo modello di sviluppo e cooperazione, identificando sinergie tra iniziative italiane e internazionali, come il Piano Mattei e il Global Gateway dell’UE. L’Italia ha anche affrontato la questione della migrazione, impegnandosi a combattere i trafficanti di esseri umani e a garantire il diritto di non emigrare.
La presidenza italiana ha posto l’accento sull’intelligenza artificiale, garantendo che lo sviluppo tecnologico rimanga sotto il controllo umano. Sono stati discussi l’impatto sul mercato del lavoro e l’adozione di un codice etico per gli algoritmi. La dichiarazione finale ha toccato temi globali come l’Indo-Pacifico, la sicurezza economica e il cambiamento climatico, sostenendo un mercato equo e libero.
Il Mediterraneo ha ritrovato centralità, con l’Italia posizionata come snodo verso l’Europa. I partecipanti hanno concordato su un sistema di tassazione internazionale più giusto, noto come Global Minimum Tax. Meloni ha concluso esprimendo orgoglio per i risultati del vertice e per il ruolo di leadership dell’Italia, sottolineando l’importanza di affrontare insieme le sfide globali.