I miliardari stanno diventando i protagonisti delle missioni spaziali, un compito che in passato era riservato solo ad astronauti professionisti. Recentemente, Jared Isaacman è entrato nella storia per essersi allontanato dalla Terra durante una missione della SpaceX, dove ha effettuato la prima “passeggiata spaziale” privata. Il 24 settembre 2024, Isaacman ha lasciato la navicella Dragon a un’altitudine di circa 700 km, ben oltre l’orbita della Stazione Spaziale Internazionale, per osservare il nostro pianeta. Durante questo momento, ha commentato: “Da qui sembra un mondo perfetto.” Anche Sarah Gillis, dipendente di SpaceX, ha effettuato una passeggiata spaziale, segnando una prima per una donna nel contesto privato.
Le passeggiate spaziali tradizionalmente venivano effettuate da astronauti usando tute pesanti, ma questa volta Isaacman e Gillis hanno testato le nuove tute EVA di SpaceX, progettate per essere più leggere e pratiche. La missione Polaris Dawn, che ha visto Isaacman come finanziatore e partecipante, è parte di un’iniziativa più ampia di SpaceX per esplorare il potenziale delle missioni spaziali private, puntando anche a viaggi sulla Luna e Marte. Isaacman, già noto per una precedente missione spaziale, rappresenta così una nuova generazione di miliardari che vogliono unire il settore privato con l’esplorazione spaziale.
Ma chi è esattamente Jared Isaacman? Nato nel 1983, ha dimostrato fin da giovane di avere un talento imprenditoriale, fondando la sua prima azienda a soli 16 anni. Ha creato Shift4 Payments nel 1999, un’azienda leader nel settore dei pagamenti elettronici, e Draken International, che fornisce aerei da combattimento alla Difesa americana. Oggi il suo patrimonio è stimato in circa 2 miliardi di dollari. Attraverso la sua carriera, Isaacman ha mostrato un forte interesse per il volo e l’esplorazione spaziale, spingendosi oltre i confini dell’innovazione e imprimendo un nuovo significato alla partecipazione dei privati nello spazio. Con la sua recente passeggiata spaziale, Isaacman non solo ha battuto nuovi record, ma ha anche segnato un significativo passo avanti nell’era delle missioni spaziali commerciali.