Brutta sorpresa per Juan Jesus, difensore del Napoli, il cui veicolo è stato vandalizzato durante un tentativo di furto. Attraverso una storia su Instagram, il brasiliano ha mostrato le immagini della sua auto danneggiata, con vetri rotti all’interno, esprimendo la propria frustrazione. “Sicurezza ZERO!”, ha scritto il 33enne, evidenziando il suo sgomento: “Dopo quasi un mese pedinato, oggi hanno provato a portare via la macchina. Che brutta sensazione, fate vomitare!”, ha aggiunto, mostrando di essere profondamente colpito dall’accaduto.
L’incidente, avvenuto all’alba, ha rappresentato non solo un tentativo di furto, ma ha anche messo in luce un forte senso di insicurezza per Juan Jesus. Le sue parole esprimono non solo la rabbia per i danni materiali, ma anche la sensazione di violazione della propria privacy. Il difensore ha accennato di essersi accorto di essere seguito, parlando di “quasi un mese pedinato”, segnalando ai malviventi di aver notato i loro movimenti.
Nelle ore successive, Juan Jesus ha pubblicato un’altra storia, rivelando dettagli inquietanti: ha trovato cinque Airtag, dispositivi di geolocalizzazione, nascosti nella sua vettura. “Sapere che questi delinquenti sanno dove vivo non mi porta serenità”, ha scritto, sottolineando che, sebbene i beni materiali siano secondari, l’idea che degli estranei abbiano violato il suo spazio personale gli provoca un forte disagio.
Questo episodio si inserisce in un periodo difficile per il difensore del Napoli, sia a livello personale che professionale. Arrivato a Napoli nel 2021 per volontà di Luciano Spalletti, Juan Jesus ha avuto un ruolo importante nello spogliatoio, ma nella stagione attuale, sotto la guida di Antonio Conte, ha trovato meno spazio in campo. Con una coppia difensiva formata da Buongiorno e Rrahmani, il brasiliano ha collezionato solo due presenze: una nella sfortunata trasferta di Verona e l’altra nella vittoriosa partita di Coppa Italia contro il Palermo, dove ha segnato con un colpo di testa.