Koopmeiners celebra il suo primo gol con la Juventus e Mbangula segna al 92′ un colpo di genio che salva l’imbattibilità della squadra. La Juventus, infatti, riesce a evitare la prima sconfitta in campionato rimontando il Bologna dallo 0-2 al 2-2 finale. La squadra di Vincenzo Italiano, pur essendo stata raggiunta in pieno recupero, ha mostrato carattere, mentre il Bologna di Thiago Motta, espulso per proteste, è riuscita a mantenere la forza di resistere.
Il Bologna inizia senza timore e prende il controllo della partita, avvicinandosi al gol già al 9′ con un colpo di testa di Ndoye che colpisce il palo. Al 30′, un filtrante di Holm permette a Ndoye di segnare, superando Perin. La Juventus, impalpabile fino a quel momento, reagisce solo dopo lo svantaggio, ma Fagioli spreca da buona posizione, e Vlahovic trova solo la risposta di Skorupski.
Nel secondo tempo, dopo il cartellino rosso sventolato a Thiago Motta, il Bologna raddoppia al 52′ con Pobega, che segna dopo un assist in tacco di Castro, scatenando la contestazione dei tifosi juventini. Tuttavia, la Juventus risponde prontamente e Koopmeiners, all’ora di gioco, segna il suo primo gol con un piatto sinistro su assist di Danilo.
La squadra di casa continua a lottare e, nel recupero, trova il pareggio al 47′ con Mbangula, il quale approfitta di un assist di Vlahovic per infilare Skorupski con un destro a giro. Questo gol finale consente alla Juventus di conquistare un punto importante, evitando un potenziale stato di crisi e mantenendo intatta l’imbattibilità in campionato.
La partita mette in luce sia le difficoltà della Juventus, che ha faticato a trovare ritmo, sia la determinazione del Bologna, che ha espresso un buon gioco nonostante l’espulsione del proprio allenatore. La reazione della Juventus, anche se tardiva, dimostra la volontà di non arrendersi e di cercare sempre di portare a casa risultati positivi fino all’ultimo minuto.
