La Biennale di Venezia presenta “Expositio Sancti Evangelii secundum Iohannem”, il Commento al Vangelo di Giovanni di Johannes Eckhart, noto come Meister Eckhart. Lo spettacolo si svolgerà dal 5 al 9 marzo 2025 e dal 11 al 15 marzo 2025, presso il Portego delle colonne della Scuola Grande di San Marco. Gli attori Federica Fracassi, Leda Kreider e Dario Aita, insieme al Coro della Cappella Marciana diretto da Marco Gemmani, porteranno in scena questa importante opera con la drammaturgia e regia di Antonello Pocetti.
Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale, sottolinea l’importanza della parola nel progetto, definendola come il fondamento dell’umanità e della vita. Il Commento di Eckhart al Vangelo di Giovanni, considerata la sua opera più significativa, esplora concetti profondi e complessi, riflettendo sul pensiero di Gesù e sulla natura divina. Giovanni, “il discepolo che Gesù amava”, offre una narrazione ricca di enigmaticità , sottolineando l’importanza della parola, in particolare nell’incipit “In principio era il Verbo”.
Il progetto si sviluppa nella storica cornice architettonica dell’ospedale, dove la cultura e la carità si intrecciano. Antonino Viola ha progettato una struttura scenica che si integra nell’atrio, richiamando le tradizionali scuole medievali, creando un ambiente accogliente per pubblico, attori e coro. L’architettura di legno avvolge il pubblico, mentre una struttura metallica per le proiezioni video aggiunge un tocco moderno alle serate.
Il ciclo di spettacoli esplorerà cinque temi chiave del pensiero di Eckhart: il Logos, l’Essere, l’Amore, il dualismo bene/male e la dialettica anima/corpo. Ogni serata sarà introdotta da un scrittore o filosofo, e i brani del Commento saranno recitati da attori di spicco, tra cui Fracassi, Kreider e Aita. La colonna sonora comprenderà anche canti gregoriani del Coro della Cappella Marciana, conducendo il pubblico in un’esperienza immersiva.
“Expositio Sancti Evangelii secundum Iohannem” non è solo uno spettacolo, ma un’opera che riplasma l’ambiente dell’Ospedale Civile, portando alla luce il potere della parola sacra e mistica in un contesto teatrale unico. L’evento rappresenta un’importante occasione per riflettere sulla spiritualità e sul misticismo di Meister Eckhart e sul suo impatto duraturo.